Anche se la maggior parte dei sintomi tendono ad essere di natura respiratoria, è possibile osservare un segnale premonitore di cancro ai polmoni sulla punta delle dita attraverso un semplice test
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Il cancro ai polmoni è uno fra i più comuni e gravi tipi di tumore, in grado di diffondersi più rapidamente rispetto ad altre forme di cancro e con quasi 40.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno. Tra le altre cose, ciò che rende molto pericoloso il cancro ai polmoni è il fatto che i suoi sintomi spesso non si manifestano finché la malattia non si diffonde in tutto l’organismo.
Alcuni dei sintomi più comuni includono la mancanza di respiro, l’affanno, il respiro sibilante e la tosse persistente con sangue o catarro. Tuttavia, mentre la maggior parte dei sintomi tendono ad essere di natura respiratoria, si potrebbe osservare un segnale premonitore di cancro ai polmoni che appare sulla punta delle dita e che è possibile notare attraverso un semplice test.
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Il segnale sulle dita
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Nello specifico, le punte delle dita potrebbero diventare più grandi e gonfiarsi a causa della raccolta di liquidi nei tessuti molli delle dita stesse. Si tratta di una condizione che si verifica in fasi, a partire dalla base dell’unghia che diventa morbida, poi la pelle vicino al letto ungueale diventa lucida e, infine, le unghie iniziano a curvarsi più del normale se osservate di lato.
Tale condizione, inoltre, si può osservare attraverso un semplice test. Quando premi le unghie insieme, vedi un piccolo spazio a forma di diamante? Se non riesci a vedere questo spazio, potresti avere ciò che viene chiamato clubbing (bastonatura) delle dita, ossia quella condizione per cui le estremità delle dita si gonfiano. (Ti potrebbe interessare anche: Unghie, specchio di salute: dal colore alla forma, 14 segnali di avvertimento).
Non notare questo spazio a forma di diamante tra le unghie non significa automaticamente di avere il cancro ai polmoni, bensì la possibilità che questo sia un sintomo. In tal senso, la migliore linea d’azione è quella di rivolgersi ad un medico specialista e approfondire la situazione.
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