Leggere un libro ha questi 4 inaspettati benefici per la tua salute confermati dalla scienza

I libri sono un magico mezzo di trasporto verso mondi e epoche sconosciuti, ma sapevate che leggere fa bene anche al nostro organismo? Ecco quattro vantaggi (tutti supportati dalla scienza) che vi invoglieranno a introdurre la lettura nelle vostre giornate

Leggete gente…leggete! Tutti conosciamo i benefici della lettura sulla nostra cultura: immergersi in un buon libro ci permette di conoscere un nuovo mondo, nuovi modi di vedere e di pensare, di entrare in contatto con tradizioni e usanze a noi sconosciute, di viaggiare indietro nel passato o proiettarci nel futuro – e tutto questo senza muoverci dalla comoda poltrona di casa.

Ma non solo: attraverso la lettura, apprendiamo parole nuove, miglioriamo il nostro lessico e ci esprimiamo meglio (sia in forma scritta che in forma orale). Insomma, l’abitudine della lettura ci rende persone più colte e dalla mentalità più aperta, formandoci come cittadini del mondo e costringendoci a lasciare credenze limitanti e pregiudizi bigotti.

Sapevate che leggere, al di là dell’arricchimento culturale, apporta anche benefici al nostro organismo, proprio come fosse una “cura” per il corpo? In questo articolo vi elenchiamo alcuni sorprendenti vantaggi della lettura per il nostro benessere fisico.

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Riduce lo stress

Leggere un libro è un’attività che ci costringe a fermare, seppur solo per un breve tempo, la frenesia della routine in cui tutti noi siamo immersi: dobbiamo concentrarci a decifrare piccoli segni scuri su un foglio bianco, e per fare questo abbiamo bisogno di calma.

Leggendo, il respiro si fa più calmo, il battito cardiaco rallenta e la pressione sanguigna torna a livelli normali. Ecco perché la letteratura scientifica paragona mezz’ora di lettura di un buon libro alla pratica yoga per la sua efficacia nel ridurre la sensazione di stress e agitazione.

Se vogliamo davvero trasformare la lettura in una pratica antistress efficace, però, dobbiamo utilizzare libri cartacei (o al massimo un lettore e-reader), e ricordarci di silenziare il cellulare disattivando le notifiche.

Distrazioni e interruzioni continue provenienti dai nostri dispositivi digitali interferiscono con il potere calmante della lettura.

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Previene il deterioramento cerebrale

Leggere è un ottimo “allenamento” per il nostro cervello e contribuisce a prevenire o contenere l’invecchiamento cerebrale, il declino cognitivo, le malattie neurodegenerative (come la demenza o l’Alzheimer).

Uno studio recente ha dimostrato che le persone di età pari o superiore a 64 anni che leggono almeno una volta alla settimana hanno meno probabilità di sperimentare un declino cognitivo negli anni successivi rispetto a chi non ha l’abitudine della lettura.

Lo studio menzionato non è il solo a evidenziare i benefici della lettura sulla salute del nostro cervello: la letteratura scientifica ha fornito negli anni molte prove della correlazione fra lettura e conservazione delle capacità cognitive e, di conseguenza, un’aspettativa di vita più lunga.

Migliora la qualità del sonno

Se avete difficoltà ad addormentarvi o soffrite di insonnia, provate a sostituire lo scrolling sui social network serale con la lettura di un buon libro: la qualità del vostro sonno migliorerà nel giro di pochi giorni.

Questo perché lo schermo dello smartphone emette luce blu, che “inganna” il nostro cervello illudendolo che sia ancora giorno e inibendo così la produzione di melatonina, l’ormone del sonno.

Ricordiamoci di spegnere il cellulare almeno mezz’ora prima di andare a letto, in modo da predisporre il nostro cervello al riposo notturno, e teniamo sempre un libro sul comodino, in modo da leggere qualche pagina mentre siamo già a letto pronti per addormentarci.

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Riduce ansia e depressione

Il potere benefico della lettura si estende anche al miglioramento della nostra salute psicologica: la lettura può rivelarsi, infatti, una potente arma per limitare ansia, stati depressivi, pensieri suicidi e manie ossessive.

Esistono, anche in Italia, corsi di biblioterapia, ovvero terapie psicologiche che si avvalgono del supporto dei libri, che il paziente legge insieme al terapeuta (shared reading).

Ma, per apprezzare quanto la lettura possa farci sentire bene, basta anche solo scegliere un libro dallo scaffale di casa e iniziare a leggerlo in autonomia, oppure ricorrere a letture di auto-aiuto o libri di crescita personale, che possono aiutarci a fare luce in un momento della vita particolarmente buio.

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