6 errori comuni che le coppie commettono quando litigano (e come risolverli)

Come trasformare il litigio con il partner da campo minato a occasione di crescita personale e di coppia? Ecco alcuni errori da non fare

“L’amore non è bello se non è litigarello”, recita un vecchio proverbio che, come tutti i proverbi, ha un fondo di verità: il litigio e lo scontro sono una parte essenziale di una relazione amorosa, poiché senza momenti di rottura non c’è la possibilità di evolversi e di crescere, come individui e come coppia.

Ovviamente, non tutti i litigi hanno lo stesso peso e, soprattutto, non sempre si riescono a risolvere nel modo giusto per ripristinare quel pacifico equilibrio che c’era prima della tempesta. Ci sono errori che i partner compiono per provare a risolvere un conflitto e che non fanno altro che peggiorare la situazione già critica: eccone alcuni.

Criticare il partner

Quando si litiga, è facile puntare il dito contro l’altra persona e dare a questa la colpa di ciò che sta accadendo, del nostro malessere, dei problemi all’interno della relazione: soprattutto se si è in preda alla rabbia, si è ciechi di fronte alle proprie colpe e alle proprie responsabilità e si tende a scaricare tutti i problemi sull’altra metà della coppia.

Quando la critica al partner diventa il nostro unico argomento di conversazione durante un litigio, la situazione è molto lontana dal risolversi. Piuttosto che sparare a zero con le critiche e portare nella conversazione anche argomenti che non sono pertinenti, cerchiamo di essere specifici nello spiegare i motivi che ci hanno portato all’ira.

Un modo meno impulsivo di criticare potrebbe essere dire: “Mi sono sentito ferito quando ti ho visto fare […], a causa di […]”. In questo modo, puntiamo i riflettori solo su quella specifica azione, e non sul comportamento generale dell’altro.

Mettersi sulla difensiva

Oltre a criticare, un altro atteggiamento tipico di chi è coinvolto in un litigio è quello di mettersi sulla difensiva e fare la “vittima”: continuare a dire che non è vero, che non è colpa nostra e che noi non siamo responsabili della situazione di certo non aiuterà a risolvere il conflitto.

Siamo così impegnati a difendere noi stessi dalle accuse e dalle critiche che non prestiamo attenzione al partner e a ciò che ci sta dicendo, finendo per portare avanti il litigio per moltissimo tempo.

Proviamo, invece, a mostrare fiducia nei confronti del nostro partner: se non capiamo i motivi della sua rabbia verso di noi, se non capiamo cosa abbiamo fatto di sbagliato, chiediamo quali sono i punti per cui ci rimprovera, quali sono le cose di noi che non gli piacciono.

Fare ostruzionismo

L’ostruzionismo in una relazione di coppia si verifica soprattutto quando la stessa discussione si ripropone ciclicamente, perché magari non si riesce a trovare una veloce soluzione al problema.

In pratica accade quando uno dei due partner si trincera dietro un muro di silenzio e risentimento se non ha voglia di tornare sempre sulla stessa questione. Si tratta di un comportamento incredibilmente tossico e deleterio per la coppia.

La soluzione è fare il primo passo verso l’altro e spingere il partner a uscire dal suo mutismo. Se sappiamo che l’ostruzionismo è una tecnica difensiva adottata dal nostro partner, proviamo a spingerlo a parlare, mostrandoci disposti ad ascoltarlo. Ciò ti aiuterà a mantenere un certo livello di vicinanza e connessione.

Sollevare problemi nel momento sbagliato

Se il nostro partner ha avuto una giornata dura al lavoro o sta vivendo un periodo difficile, non dovremmo mettere altra carne a cuocere dando inizio a un litigio: la tensione antecedente alla discussione peggiorerà la portata dello scontro e spingerà entrambi i partner a dire cose che non pensano e di cui poi si pentiranno.

Molto meglio pianificare il momento della discussione, cercando un momento di tranquillità che vada bene a entrambi i partner, in modo da essere più calmi per affrontare il confronto: è utile per una coppia essere in grado di avere una certa prevedibilità, che permette ai partner di essere nella mentalità giusta per affrontare i diversi problemi.

Non fermarsi

È di fondamentale importanza, per le coppie che litigano, mettere un freno alla lingua ogni tanto e fare delle pause durante le conversazioni difficili – soprattutto quando si iniziano a perdere le staffe e si iniziano a dire cose che non si pensano.

Ma attenzione: stiamo parlando di pause che diano il tempo ai due partner di riflettere e di calmarsi – non della bruttissima abitudine (comune a molti) di abbandonare la discussione facendo sentire il partner inascoltato.

Potrebbe essere utile concordare un periodo di pausa e un appuntamento per tornare a discutere: manifestiamo al nostro partner il bisogno di interrompere il litigio per fare chiarezza nel nostro animo, ma mostriamo anche il nostro impegno a riprendere in mano la questione quando staremo meglio.

Concentrarsi sul problema (e non sulla soluzione)

Durante un litigio, concentrarsi troppo sul problema in sé porterà a una situazione di stallo e provocherà sentimenti di disperazione, rabbia e turbamento. Al contrario, la discussione dovrebbe essere il trampolino di lancio per la ricerca di una soluzione costruttiva – altrimenti è tutto fiato sprecato.

Avere una conversazione orientata alla soluzione può essere incredibilmente utile per far crescere la stabilità della coppia – molto più che puntarsi il dito contro e darsi l’un l’altro la colpa di ciò che non va all’interno della relazione.

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