Se hai l’ADHD, queste 5 cose possono aiutarti a mitigare i sintomi e aumentare l’attenzione

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) è una condizione che influisce sul comportamento, e che può manifestarsi con una difficoltà di concentrazione e non solo. Scopriamo come si possono mitigare i sintomi e cosa li peggiora

Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) colpisce milioni di persone in tutto il mondo.

I trattamenti tradizionali come i farmaci e la terapia comportamentale sono spesso usati per gestire i sintomi, ma ci sono anche abitudini di vita che possono supportare una sana funzione cerebrale e migliorare i sintomi dell’ADHD.

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Come mitigare i sintomi dell’ADHD

  1. Aumentare l’assunzione di omega-3: gli acidi grassi omega-3 (EPA e DHA) sono essenziali per la salute cognitiva e si è anche scoperto che riducono i sintomi dell’ADHD. Secondo una revisione di neuropsicofarmacologia del 2018, i bambini e gli adolescenti con ADHD sono spesso carenti di omega-3s2, e in questi casi occorre aumentarne l’assunzione con cibo o integratori.
  2. Esporsi alla luce del primo mattino: il ritmo circadiano è regolato dai neurotrasmettitori dopamina e norepinefrina (nota anche come noradrenalina), di cui le persone con ADHD sono notoriamente carenti. Per questo, iniziare la giornata con la luce naturale può aiutare a sincronizzare il ritmo circadiano e aumentare la sintesi dei principali neurotrasmettitori dell’ADHD.
  3. Fare docce fredde: secondo uno studio pubblicato dall’European Journal of Applied Physiology, le docce fredde possono aiutare ad aumentare i livelli di dopamina e noradrenalina nel cervello rispettivamente del 250% e del 530%. Anche se potrebbe non essere l’abitudine più rilassante, fare una doccia fredda al mattino può aiutarti a dare il via alla tua giornata (e al tuo cervello) in modo benefico.
  4. Meditazione e altre pratiche di consapevolezza: la meditazione consente alle persone di diventare più consapevoli dei propri pensieri ed emozioni, il che può essere utile nella gestione dei sintomi dell’ADHD. In una revisione sistematica del 2019 pubblicata su Behavioral Neurology, è stato riscontrato che la meditazione consapevole aiuta a migliorare i sintomi dell’ADHD del 100%.
  5. Attività fisica: l’ADHD è collegato alla diminuzione del flusso sanguigno nella corteccia prefrontale, che è un’area del cervello coinvolta nella messa a fuoco, nel controllo degli impulsi e molto altro ancora. È stato scoperto che l’aumento del flusso sanguigno al cervello, attraverso il movimento, aiuta a migliorare la funzione cognitiva.

Cose che possono peggiorare i sintomi dell’ADHD

  1. Troppo tempo davanti a uno schermo: se trovi difficile gestire i sintomi dell’ADHD, prova a ridurre il tempo davanti allo schermo per evitare di stimolare eccessivamente il cervello.
  2. Mancanza di sonno: i problemi di sonno sono comunemente collegati all’ADHD e la ricerca indica che la relazione è bidirezionale, il che significa che l’ADHD può rendere più difficile dormire bene, ma non dormire può anche peggiorare i sintomi.
  3. Coloranti alimentari: i coloranti alimentari sono stati anche collegati ai sintomi dell’ADHD in vari studi. Uno studio di Nutritional Neuroscience del 2022 ha rilevato che il consumo di coloranti alimentari artificiali ha aumentato i sintomi dell’ADHD negli studenti universitari, e che i coloranti alimentari rossi e gialli, in particolare, aumentano l’iperattività nei bambini.
  4. Disordine: un ambiente disordinato può essere fonte di stress e distrazione per le persone con ADHD. Evitare decorazioni troppo stimolanti, sviluppare sistemi organizzativi e prendersi il tempo per riordinare regolarmente può aiutarti a gestire lo stress, ridurre le distrazioni e migliorare la concentrazione.

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