Pensi di essere abbastanza saggio? Il test in 7 punti per scoprirlo

La saggezza non dipende dall'età o dalle esperienze vissute, ma dalle abitudini che abbracciamo in giovinezza e portiamo avanti per tutta la vita

Durante la nostra vita, attraversiamo moltissimi cambiamenti importanti che hanno un impatto sul nostro modo di pensare e di agire e che lasciano come delle “cicatrici” sulla nostra psiche.

Raggiungiamo un traguardo accademico, cambiamo lavoro, iniziamo (o tronchiamo) una relazione, diventiamo genitori, facciamo viaggi in giro per il mondo: tutte queste cose ci portano a cambiare e a trasformarci.

Ma non è detto, come è opinione comune, che le esperienze e gli anni che passano ci rendano automaticamente più saggi e assennati: potrebbe passare una vita intera, con tutto il suo bagaglio esperienziale, e noi potremmo essere ancora infantili e incapaci di assumerci le nostre responsabilità.

La chiave della saggezza, più che nelle esperienze, sta nelle abitudini. Siamo quello che facciamo ripetutamente: le nostre abitudini, buone o negative, sono quelle che ci plasmano e che ci rendono davvero ciò che siamo.

Ecco allora alcune sane abitudini che possiamo mettere in pratica già oggi – indipendentemente dall’età anagrafica – per diventare più maturi e più saggi. Le pratichi tutte?

Ecco 7 punti per scoprire se sei abbastanza saggio. Se li hai già messi tutti in pratica, il tuo livello di saggezza è sicuramente molto alto.

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Leggi molto?

La lettura ci permette di esplorare mondi lontanissimi dal nostro (nello spazio e nel tempo), di vivere avventure ed esperienze che nella nostra quotidianità non potremmo mai vivere, di conoscere eroi e personaggi storici.

Ma, soprattutto, i libri sono un prezioso bacino di informazioni e conoscenze che possiamo mettere in borsa o sul comodino e dal quale possiamo attingere ogni giorno per coltivare la nostra saggezza.

Bastano poche pagine al giorno per sentire subito i benefici di questa pratica – e se non siamo abituati alla lettura, possiamo arricchirci anche ascoltando audiolibri mentre guidiamo o svolgiamo le faccende domestiche.

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Ti dedichi a un intrattenimento di qualità?

Passare il tempo a scrollare sui social, guardando tutorial di lavoretti che non faremo mai o video divertenti di gattini, non porta alcun valore alla nostra vita.

Abbiamo bisogno di tempo libero da dedicare ad attività ludiche che ci facciano rilassare e distrarre, ma cerchiamo di scegliere attività che non siano fini a se stesse ma che possano portare comunque un utile nelle nostre giornate.

Proviamo a sostituire lo scrolling automatico sui social con la visione di un video di crescita personale, l’ascolto di un podcast o di una conferenza su un tema che vogliamo approfondire.

Riguardo ai social, scegliamo consapevolmente a cosa dedicare il nostro tempo e la nostra attenzione: ci sono creatori di contenuti digitali che utilizzano questi mezzi per veicolare informazioni e consigli effettivamente utili, e non solo per intrattenere o divertire il loro pubblico.

Selezioniamo le persone e i contenuti da seguire in base a quello che ci interessa davvero e a ciò che vogliamo approfondire: in questo modo, anche il tempo trascorso sui social acquisterà un valore.

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Sei curioso?

Quando si è piccoli, si è sempre curiosi e si è soliti fare mille domande su ogni argomento. Con l’avanzare dell’età e con l’esperienza, la curiosità scema, sostituita dal disincanto e dalla concretezza.

Dovremmo cercare di opporci a questa tendenza e conservare un po’ dello sguardo curioso che avevamo quando eravamo piccoli: continuiamo a interrogarci su come funziona il mondo, a porci (e a porre) domande, a voler soddisfare i nostri dubbi.

Chiedere per sapere significa ampliare i propri orizzonti e acquisire conoscenza, e la conoscenza è la chiave della saggezza.

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Ritorni a pensare?

Le nostre giornate sono così frenetiche e dense di impegni che, quando arriviamo a sera esausti, ci rendiamo conto che abbiamo viaggiato tutto il giorno con il pilota automatico e non ci siamo mai fermati a pensare a ciò che stavamo facendo.

Prendiamoci qualche minuto ogni giorno per lasciare che la nostra mente sia libera di vagare senza meta: il flusso libero dei pensieri ci permette di elaborare gli eventi che ci sono capitati, di mettere in ordine le informazioni ricevute, di analizzare le nostre sensazioni e i nostri stati d’animo.

Ma non solo: una mente che vaga può arrivare più facilmente a concepire grandi idee e soluzioni geniali, e questo può portare più saggezza nella nostra vita.

Ti alleni alla consapevolezza?

Conosci te stesso, dicevano gli antichi Greci: la conoscenza di sé, essere consapevoli dei propri punti di forza ma anche dei propri limiti e delle proprie debolezze, ci rende persone più assennate e sagge.

Sapere come tendiamo a reagire di fronte a un ostacolo o a una difficoltà può aiutarci a fronteggiare meglio e in modo più responsabile le situazioni difficili; al contrario, restare in balia delle emozioni contrastanti può portare a decisioni frettolose che spesso si rivelano sbagliate.

Come possiamo diventare più consapevoli e conoscere meglio noi stessi? Possiamo iniziare a praticare la meditazione, che è il modo più efficace per entrare in contatto con il nostro io e per essere pienamente presenti nel qui e ora: bastano pochi minuti al giorno di questa pratica per avvertirne i notevoli benefici.

In alternativa, possiamo riversare i nostri pensieri e le nostre emozioni all’interno di un diario: rileggendo ciò che abbiamo scritto “di getto” a distanza di giorni (o settimane) potrebbe svelare lati di noi e della nostra personalità che ci erano sconosciuti, e aiutarci a conoscerci meglio.

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Trascorri il tuo tempo con persone di qualità?

Si dice che diventiamo le cinque persone che frequentiamo di più – a dimostrazione di quanto le persone di cui ci circondiamo svolgano un ruolo fondamentale nel formarci come individui.

Frequentare persone poco allineate con i nostri valori, lontane dal nostro modo di sentire, che hanno abitudini sbagliate, può essere divertente – ma non è un’abitudine che porta a migliorarci o che ci rende più saggi.

Come abbiamo detto per la scelta dei contenuti social da cedere, scegliamo con consapevolezza le persone di cui vogliamo circondarci e, prima di iniziare una conversazione, chiediamoci sempre cosa possiamo imparare di nuovo da questo momento di interazione sociale.

Condividi ciò che già sai?

Dobbiamo vivere in un’ottica di costante apprendimento e arricchimento personale, ma non è detto che non possiamo dare anche noi un po’ della nostra conoscenza alle altre persone: del resto, uno dei modi migliori per imparare qualcosa è insegnarlo agli altri.

Come diceva lo scienziato Albert Einstein, abbiamo piena consapevolezza di una nozione o di un argomento solo se siamo in grado di spiegarlo agli altri.

Riuscire a comunicare efficacemente il nostro sapere nelle conversazioni, ma anche attraverso un blog o un podcast, è un ottimo modo per migliorare le nostre conoscenze e per acquisire più saggezza.

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