Segui una dieta vegetariana? Potrebbe essere (in parte) genetica, secondo questo nuovo studio

Un nuovo studio ha scoperto che la genetica potrebbe influenzare, almeno in parte, la scelta di seguire una dieta vegetariana, suggerendo che la forza di volontà non è l'unico fattore determinante

Se hai provato a diventare vegetariano trovando però troppo difficile smettere di mangiare carne potrebbe essere colpa, almeno in parte, dei tuoi geni. Lo dice un nuovo studio di cui vi parliamo oggi.

La ricerca, pubblicata su Plos One, ha infatti identificato un insieme di geni associati a persone che hanno seguito una dieta vegetariana per almeno un anno.

Nabeel Yaseen, autore principale dello studio e professore emerito di patologia alla Northwestern University, ha affermato che i risultati potrebbero indicare che seguire una dieta vegetariana non è solo una questione di scelta etica unita a forza di volontà ma potrebbe anche esserci una componente genetica.

In seguito ai risultati dello studio così ha commentato il dottor Yaseen:

Il messaggio da portare a casa è che, in base alla tua genetica, una dieta vegetariana può o meno essere appropriata per te. Non devi incolpare te stesso se questo è qualcosa a cui non puoi davvero restare fedele.

Lo studio ha confrontato la genetica di migliaia di vegetariani e mangiatori di carne che hanno condiviso i loro dati medici e lo stile di vita con la UK Biobank, un database di ricerca biomedica che contiene informazioni relative a circa mezzo milione di persone nel Regno Unito.

Lo studio ha analizzato i dati di circa 5.300 vegetariani e 329.000 mangiatori di carne e ha identificato tre geni che sono significativamente legati alla scelta di uno stile di vita vegetariano. Tutti e tre si trovano su un cromosoma che contiene geni coinvolti nella funzione cerebrale e nel metabolismo dei lipidi, il processo in cui i grassi vengono scomposti per produrre energia.

vegetariani genetica

@Plos One

I risultati hanno indicato che anche altri 31 geni sono associati al vegetarianismo, anche se in modo più debole.

Tuttavia, lo studio evidenzia semplicemente una connessione genetica e non afferma che particolari geni inducano direttamente le persone a preferire una dieta vegetariana.

Tra l’altro la ricerca, su ammissione degli scienziati stessi, ha dei limiti. In primo luogo, lo studio si è concentrato solo su individui di etnia caucasica per evitare possibili associazioni errate tra genetica e preferenze alimentari legate all’origine. Pertanto, ulteriori ricerche in gruppi etnici diversi sono necessarie per determinare l’applicabilità dei risultati su scala più ampia.

In secondo luogo, lo studio ha analizzato solo una piccola parte del genoma umano, suggerendo la possibilità che altri geni possano influenzare le scelte alimentari vegetariane.

Anche se al momento non sono previste ulteriori ricerche, Yaseen ha immaginato un futuro in cui la genetica potrebbe contribuire a personalizzare le raccomandazioni dietetiche per individui specifici.

L’idea che i nostri geni influenzino le preferenze alimentari in realtà non è nuova né sorprendente. Uno studio pubblicato lo scorso anno aveva scoperto collegamenti tra i geni delle persone e le tipologie di cibo che preferiscono, e da tempo si ritiene che le avversioni verso determinati alimenti abbiano legami genetici.

Tuttavia, è importante ricordare che una dieta vegetariana può essere sostenibile e salutare per molte persone, indipendentemente dalla genetica, e le decisioni dietetiche dovrebbero sempre essere prese facendo attenzione che la nutrizione sia equilibrata ma anche il più possibile amica dell’ambiente.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Plos One

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook