Francesca Biagioli Torna in commercio l'integratore Crisantello del marchio Arcangea, dopo la revoca dell'allerta precedentemente diramata a causa della presunta presenza di un pesticida tossico, bandito dall'Ue già dal 2020: il Clorpirifos
AGGIORNAMENTO DEL 29 SETTEMBRE 2023
Torna in commercio l’integratore “Crisantello” del marchio Arcangea, dopo la revoca dell’allerta che era stata diramata a marzo scorso in quanto si riteneva che il prodotto contenesse tracce del pesticida vietato Clorpirifos.
Ora l’azienda fa sapere che:
A decorrere dal 05.09.2023, l’integratore Crisantello prodotto e confezionato dall’azienda Arcangea Srl nello stabilimento di Borghi (FC) è nuovamente in commercio.
Come rilevato dalla Ausl della Romagna – Dipartimento di Sanità Pubblica – Unità operativa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Forli – Cesena, il risultato del prelievo dell’integratore Crisantello effettuato il giorno 08.08.2023 presso lo stabilimento di Borghi (PC) è il seguente:
“Per le sostanze attive ricercate non si sono riscontrati valori superiori al limite di quantificazione. Visto il risultato favorevole, si comunica contestualmente la revoca dell’allerta relativa all’integratore denominato Crisantello che potra quindi essere nuovamente commercializzato.
A marzo 2023, il ministero della Salute ha reso noto il richiamo di un integratore alimentare a causa della presenza al suo interno di un pesticida, vietato dall’Ue. Si tratta del Clorpirifos, della cui pericolosità abbiamo più volte parlato in precedenti articoli.
Ma tornando al richiamo, effettuato dal produttore stesso, questo riguardava un lotto dell’integratore a base di estratti vegetali di Crisantello (Chrysanthellum americanum) del marchio Arcangea.
Il prodotto è confezionato da Arcangea Srl nello stabilimento di via Gessi 18, a Borghi (Forlì-Cesena) e viene venduto in confezione da 500 mg che contiene 60 compresse.
Il lotto segnalato era il seguente: 23051 – termine minimo di conservazione (Tmc) 02/2026.
@Ministero della Salute
Come ora segnalato, però, l’allerta non sussiste più e l’integratore può essere tranquillamente acquistato.
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