Guerra Ucraina: grano bloccato nei porti e con prezzi alle stelle, a rischio la produzione di pasta

L’Italia non ha bisogno solo di gas, anche di grano. E la guerra in Ucraina ce lo sta togliendo

Sembra un paradosso per un Paese che un tempo ne era un enorme produttore, ma è così: l’approvvigionamento del grano e dei prodotti derivati sarà un problema per tutto l’agrolimentare italiano.

L’escalation Ucraina, che ha portato allo scoppio della guerra e alla conseguente applicazione di sanzioni contro la Russia e lo stop all’export sta avendo ripercussioni economiche preoccupanti (fermo restando che il lato umano resta sempre il più grave). (Leggi anche: il conflitto russo-ucraino fa lievitare il prezzo del grano)

Le imprese italiane del settore dovranno trovare altri mercati, con un conseguente aumento dei prezzi per i consumatori di pane, pasta e prodotti da forno Leggi anche: Mentre in Ucraina imperversa la guerra il costo del petrolio e del grano schizza alle stelle

Oggi è stata bloccata una nostra nave che doveva andare a caricare grano russo proteico di alta qualità nel porto di Rostov nel mar d’Azov – spiega all’Adnkronos Vincenzo Divella, amministratore delegato del pastificio Divella, che ogni giorno produce mille tonnellate di pasta secca, 35 tonnellate di pasta fresca e 90 tonnellate di biscotti – Questa mattina è stata bloccata la navigazione nel mar Nero e la nostra nave non può entrare. Per alcuni articoli, come grano tenero e duro, il nostro settore mugnaio e molitorio avrà dei problemi

Inaccettabile la guerra per prima ma piuttosto difficile da accettare anche che l’Italia abbia bisogno di così ingenti importazioni dall’estero per il grano.

Divella ha sottolineato che Russia e Ucraina sono sempre state il serbatoio alimentare e di grano dell’Europa, Italia compresa. Altri mercati potenziali sono Canada, Stati Uniti o Australia, Paesi molto più lontani. Prima conseguenza: aumento dei prezzi della pasta oltre che danni ambientali dovuti ai trasporti.

Intanto in Italia iniziano ad arrivare notizie di supermercati e pompe di benzina vuoti.

https://twitter.com/Sandro_sr74/status/1497175656773214210?t=j8u46uZPGOOgMIpki_2HtQ&s=09

https://twitter.com/marymonella1/status/1497173848759975940?t=xEcoWB215kZfvbfPaWlhUw&s=19

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Fonti: Adnkronos / Twitter

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