Follia a Camerota: bagnino salva una coppia e invita i turisti a non tuffarsi per le acque agitate (ma viene picchiato)

Un bagnino che aveva tratto in salvo due fidanzati dal mare agitato ha sconsigliato ai turisti di avventurarsi al largo, ma uno di loro lo ha colpito al volto con un pugno

I bagnini che presidiano le nostre coste sono figure fondamentali per la nostra sicurezza, che ogni giorno rischiano la vita per portare in salvo persone in difficoltà a causa del mare mosso, di malori o di altre situazioni che potrebbero mettere i bagnanti in pericolo.

Eppure, nonostante questo, non solo talvolta vengono sottovalutati ma c’è persino chi li attacca senza rispetto della pericolosità (e dell’importanza) del lavoro che svolgono. Ha infatti del surreale quanto accaduto sulla spiaggia della Calanca, a Marina di Camerota, in provincia di Salerno.

L’episodio, che ha suscitato grande eco ed enorme indignazione sul web, ha visto come protagonista un giovane bagnino di 19 anni che ha salvato una coppia in difficoltà dalle acque agitate. Ma invece di ottenere riconoscenza, è stato picchiato da un turista.

L’invito a non spingersi al largo, poi il pugno in faccia

Tutto è avvenuto dopo il salvataggio di queste due persone. Date le condizioni del mare molto agitato e visto che già alcuni si erano trovati in difficoltà, il ragazzo ha gentilmente invitato un gruppo di turisti a non entrare in acqua e non andare troppo al largo per evitare di essere inghiottiti dalle onde.

Tuttavia la sua raccomandazione ha scatenato la violenza inaudita e insensata di uno di questi turisti che lo ha colpito con un pugno al viso. Il bagnino, che certamente non si aspettava questa “accoglienza” è stato preso alla sprovvista ed è caduto a terra sulla sabbia.

Sul posto è intervenuto il personale medico del 118 che lo ha soccorso e i carabinieri hanno avviato un’indagine sull’accaduto. Il responsabile dell’aggressione – che nel frattempo era fuggito – è un uomo di 33 anni di Napoli, in vacanza nella zona.

Il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, è intervenuto su Facebook e ha condannato con fermezza quello che ha definito “un atto vile e meschino”, manifestando totale solidarietà al giovane bagnino. Ha inoltre invitato chiunque avesse informazioni utili a collaborare con le forze dell’ordine per far luce su quanto accaduto.

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