Questa è la prima città italiana dove l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici costerà solo 20 euro

Mentre a Milano il costo del biglietto dei mezzi pubblici passerà da 2 a 2,20 euro, Bari lancia una misura virtuosa a sostegno della mobilità sostenibile: i cittadini della città metropolitana pugliese potranno viaggiare sugli autobus per tutto l'anno pagando soltanto 20 euro

Muoversi ogni giorno in città con i mezzi pubblici a soli 20 euro non al mese ma… all’anno?! A breve sarà possibile per i cittadini di Bari, che potranno viaggiare a bordo degli autobus gestiti dal servizio di trasporto pubblico dell’AMTAB con un abbonamento annuale dal costo davvero irrisorio.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione che, oltre a far risparmiare di un bel po’ chi è pendolare, avrà risvolti decisamente positivi sull’ambiente. In questo modo coloro che ogni giorno utilizzano l’auto per raggiungere il posto di lavoro o spostarsi a Bari sarà incoraggiati a optare per i mezzi pubblici.

Ad annunciare ieri la svolta il sindaco della città pugliese Antonio Decaro che, attraverso il suo profilo Facebook, spiega:

Con soli 20 euro all’anno si potrà prendere l’autobus tutti i giorni, lasciando a casa l’auto e l’ansia di dover trovare parcheggio. Grazie al programma di sostegno alla mobilità del Pon Metro, nei prossimi giorni sarà attivata un’agevolazione speciale per tutti i cittadini che sceglieranno di abbonarsi al servizio di trasporto pubblico dell’AMTAB, con il costo dell’abbonamento annuale che passerà da 250 euro a 20 euro.

Bari sarà la prima città del Bel Paese ad adottare una misura del genere, conveniente per le tasche dei cittadini e a favore della mobilità sostenibile. Inoltre, il primo cittadino di Bari ha fatto sapere che il piano della città prevede anche una serie di ulteriori interventi di sostegno al trasporto pubblico, fra cui l’acquisto di nuovi autobus e il miglioramento dei servizi.

A spingere per l’adozione dell’importante misura anche i volontari pugliesi dell’associazione ambientalista Greenpeace, che ha è espresso la sua soddisfazione, lodando l’operato del sindaco per l’introduzione di quello che è stato ribattezzato “il biglietto climatico”.

Il prossimo passo è garantire l’accesso a tutti i mezzi pubblici, treni compresi, anche in altre città. Per questo chiediamo al governo italiano di introdurre il biglietto climatico come misura concreta contro la crisi energetica e l’emergenza climatica – ha dichiarato Greenpeace.

L’iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo anche dagli abitanti della città. “Questo sì che vuol dire migliorare il servizio pubblico e la qualità della vita. Basta auto!” commenta un utente sotto il post del sindaco.

Tuttavia, non mancano i commenti di chi fa notare che per cantare vittoria bisogna prima potenziare il numero di corse e permettere di raggiungere anche zone più periferiche, oltre ad aumentare le corsie preferenziali riservate ai bus.

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Fonti: Antonio Decaro (Facebook)/Greenpeace Italia

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