Smetti di procrastinare e concentrati meglio con queste 8 strategie (mi hanno cambiato la vita!)

Dopo la spinta della motivazione iniziale, è difficile restare produttivi e concentrati per molte ore al giorno: ecco qualche consiglio utile

Restare concentrati a lungo, soprattutto se si svolgono attività di studio o di lavoro particolarmente noiose, può rappresentare una vera e propria sfida alla nostra motivazione e alla nostra disciplina.

Anche a me capita spesso di avere dei momenti di scarsa motivazione in cui non riesco a essere concentrata su ciò che sto facendo, mi distraggo continuamente e perdo molto tempo, finendo così per svolgere un’attività che mi avrebbe richiesto poco tempo in molte ore.

In questi casi metto in atto alcuni semplici stratagemmi per eliminare distrazioni e perdite di tempo inutili e per restare concentrata e focalizzata più a lungo su ciò che conta davvero.

Grazie a queste strategie sono riuscita a risparmiare tantissimo tempo che dedico ad attività decisamente più divertenti e allettanti rispetto al lavoro e anche la qualità stessa del mio lavoro è migliorata tantissimo.

Leggi anche: Motivazione: come raggiungere gli obiettivi (e il successo) ripartendo da questi 10 step

No al multitasking

Iniziamo sfatando un mito della produttività nei tempi moderni, il multitasking: per anni si è creduto che essere concentrati su più cose contemporaneamente, svolgere più attività nello stesso tempo fosse un ottimo modo per aumentare la produttività e per essere più veloci nel compiere compiti diversi.

In realtà non c’è niente di più sbagliato: se stiamo svolgendo contemporaneamente più attività la nostra concentrazione si dividerà tra i diversi compiti da svolgere e noi saremo poco concentrati su ciascuna cosa e in generale molto più distratti.

Ma non solo: tenere a mente cose diverse nello stesso momento rappresenta una grande fatica per il nostro cervello, molto più che se si concentra su una sola cosa alla volta.

Elimina le distrazioni

Smartphone, tablet, notifiche dei social network e dei messaggi, il nostro partner che chiacchiera nella stanza a fianco o i nostri genitori che ci disturbano continuamente mentre stiamo studiando: tutte queste distrazioni sono una grave minaccia per la nostra concentrazione e per il nostro focus.

Pensate che, ogni volta che ci distraiamo e che la nostra attenzione si distoglie da ciò che stavamo facendo, il cervello ha bisogno di 10 minuti per ritornare al massimo della concentrazione come era prima di essere stato interrotto.

Per aumentare la produttività e la focalizzazione sullo studio, sul lavoro, è necessario eliminare ogni tipo di distrazioni. Avvisiamo partner, figli o genitori che abbiamo bisogno di un paio d’ore da dedicare alla nostra attività di studio o di lavoro durante le quali non vogliamo essere disturbati.

Eliminiamo le notifiche rumorose dal nostro cellulare e chiudiamolo dentro al cassetto della scrivania; possiamo anche attivare la modalità Niente distrazioni disponibile nelle impostazioni della maggior parte degli smartphone.

Leggi anche: Stress al lavoro? 3 tecniche semplici e veloci per ritrovare la concentrazione in meno di 2 minuti

Lavora in un ambiente ordinato

L’eliminazione delle distrazioni passa anche dalla eliminazione del disordine fisico che può esserci nel nostro ambiente di studio o di lavoro.

Se la nostra scrivania è disordinata, caotica, piena di cianfrusaglie e oggetti che non ci servono nello svolgimento della nostra attività, sarà più facile per noi distrarci e allontanare la mente da ciò che stiamo facendo.

Ecco perché ho scelto e deciso di dedicare cinque minuti al giorno, alla fine della mia giornata di lavoro, alla sistemazione della scrivania, eliminando il più possibile il disordine materiale e gli oggetti che non mi servono mentre sto lavorando.

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Segui la tecnica del pomodoro

Avete mai sentito parlare della tecnica del pomodoro? Si tratta, in pratica, di un metodo di svolgimento del lavoro suddiviso in blocchi temporali che può rivelarsi molto utile per aumentare concentrazione e produttività.

Tutto ciò che dobbiamo possedere per mettere in pratica questa tecnica è un timer, come quelli che si usano in cucina, che useremo per dividere la nostra giornata di lavoro in blocchi di attività da 25 minuti, intervallati poi da blocchi di pausa di 5 minuti ciascuno.

Avere la percezione del tempo che scorre e di un range di tempo limitato è un ottimo modo per aumentare la nostra produttività, ma attenzione a non commettere questi errori.

Poniti obiettivi precisi (e misurabili)

Un problema che si riscontra spesso quando si parla di concentrazione e produttività è quello di non avere obiettivi precisi da raggiungere.

Come possiamo misurare i nostri livelli di concentrazione e produttività se non sappiamo con precisione cosa dobbiamo fare nella giornata e quali sono i piccoli obiettivi da portare a termine?

Per questo motivo ho iniziato a creare una lista di cose da fare per il giorno successivo realizzabile e non pretenziosa, fatta di obiettivi che possono essere misurati come per esempio il numero di pagine da studiare, il numero di battute da scrivere per un report o altro in modo da poter quantificare il mio impegno e vedere quali sono i livelli di produttività.

Compra un blocchetto degli appunti

Potrebbe sembrare un consiglio stupido, ma in realtà è un piccolo trucco che mi ha cambiato la vita e ha migliorato moltissimo la mia concentrazione.

Anche se abbiamo eliminato le distrazioni e siamo effettivamente concentrati su ciò che stiamo facendo, la nostra mente potrebbe comunque suggerirci una idea, un progetto a cui non avevamo pensato.

Oppure potrebbe venirci in mente qualcosa che avremmo dovuto fare che non abbiamo fatto – come per esempio mandare una mail al nostro collega, chiamare il dentista o pagare la bolletta del telefono.

Cosa fare in questi casi per non dimenticarsene? Il mio consiglio è quello di segnarsi un appunto sul blocchetto che abbiamo sulla scrivania, un piccolo promemoria che alla fine della giornata di lavoro ci ricorderà di quella particolare attività, o quel progetto, o quella idea che ci è venuta in mente mentre stavamo lavorando ma a cui non abbiamo potuto dedicare la giusta attenzione.

Ricompensa il tuo impegno

Se vogliamo essere davvero efficienti e produttivi, dobbiamo anche sapere quando prenderci una pausa e premiarci per il lavoro svolto. Per esempio, se abbiamo lavorato o studiato per molte ore, mantenendo alti i livelli di concentrazione e di focus, possiamo anche concederci la visione del nostro film preferito o una bella passeggiata all’aria aperta.

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