Sai a cosa servono le zigrinature sui bicchieri di plastica? Non ci arriverai mai…

Sin dalla loro nascita, i bicchieri in plastica monouso hanno sempre avuto delle linee sulla loro superficie: vi siete mai chiesti il motivo?

È ben nota la loro parte di responsabilità nel problema dei rifiuti globali, eppure molte persone sono ancora restie ad abbandonarli e a sostituirli con alternative più sostenibili: stiamo parlando dei bicchieri di plastica usa e getta, che rappresentano uno dei rifiuti più dispersi nell’ambiente.

Tuttavia, proprio perché molto comuni e tanto usati, qualcuno si sarà chiesto il perché della caratteristica conformazione dei bicchieri di plastica. In particolare, il motivo dietro le molte linee a rilievo presenti sulla superficie plastica dei bicchieri.

Se finora avete immaginato che tutte quelle zigrinature avessero come scopo quello di rendere la presa della mano più salda e meno scivolosa, avete sempre sbagliato. Nella progettazione dei primi bicchieri di plastica, i cerchi a rilievo furono messi con un obiettivo diverso.

Leggi anche: Quando ti si rompe un bicchiere di vetro o una tazzina, non commettere questo comune errore

Poiché venivano utilizzati anche per servire bevande alcoliche, oltre che per l’acqua, le zigrinature sui bicchieri furono pensate per dosare la quantità di alcol da versare – sia per i liquori semplici che per la realizzazione di cocktail che prevedevano l’uso di bevande diverse.

La linea in basso serviva a dosare amari o per i distillati lisci: corrisponde a circa 30 millilitri. Le linee in alto, invece, servivano per le bevande meno forti, nonché per vino e birra, e arrivano fino a 360 millilitri.

Le linee erano uno stratagemma utile per baristi e camerieri, che avevano la possibilità di dosare gli alcolici in modo facile e senza la necessità di strumenti specifici, ma anche per chi a casa propria voleva bere senza esagerare.

Il dosaggio dei liquidi in questi bicchieri venne fatto in once e non in millilitri, poiché furono venduti prima sul mercato angloamericano che utilizza questo sistema di misurazione.

Il sistema di misurazione risulta comunque efficace anche in Italia, sapendo a quale linea fermarsi in base al tipo di bevanda versata: per i superalcolici è necessario fermarsi alla prima linea (un’oncia), per il vino alla seconda (5 once), per la birra si può arrivare all’ultima linea (12 once).

Ricordiamo che i bicchieri in plastica monouso non sono più in vendita in Unione Europea dal gennaio dello scorso anno. Esistono in commercio alternative in plastica biodegradabile o compostabile, più sostenibili dal punto di vista ambientale.

Tuttavia, noi vi suggeriamo di rinunciare del tutto ai prodotti monouso in luogo di bicchieri lavabili e riutilizzabili (come quelli in vetro), che certamente vi faranno fare un’ottima figura con i vostri commensali e che vi aiuteranno a produrre meno rifiuti.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Ti consigliamo anche:

Mai più bicchieri opachi! Ecco il metodo infallibile per liberarsi degli aloni di calcare

Vi spieghiamo perché i bicchieri rotti non vanno nella raccolta differenziata del vetro

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook