Germana Carillo La Camera dei Rappresentanti tailandese ha approvato una proposta di legge che mira a legalizzare i matrimoni omosessuali
©dolgachov/123rf
Svolta storica in Thailandia: nelle scorse ore la Camera bassa ha infatti approvato un disegno di legge che riconosce legalmente il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Per poter entrare in vigore il testo dovrà essere approvato dal senato e promulgato da re Maha Vajiralongkorn. La procedura potrebbe richiedere settimane o anche mesi. Ma si prevede che ciò avverrà entro comunque la fine del 2024, rendendo la Thailandia l’unico Paese del sud-est asiatico a riconoscere le unioni omosessuali.
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Questo è l’inizio dell’uguaglianza. Non è una cura universale per ogni problema, ma è il primo passo verso l’uguaglianza – ha detto al Parlamento Danuphorn Punnakanta, deputato e presidente della commissione per l’uguaglianza dei matrimoni della Camera bassa. Questa legge vuole restituire questi diritti a questo gruppo di persone, non concedere loro i diritti.”
La nuova legge, approvata da 400 dei 415 parlamentari presenti, descriverà il matrimonio come un’unione tra due individui, invece che tra un uomo e una donna, e darà alle coppie LGBTQ+ pari diritti, come la possibilità di adottare bambini.
La Tailandia ha già leggi che vietano la discriminazione sull’identità di genere e sull’orientamento sessuale.
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