Un paese senza telefono né internet: il “caso” di Depressa, che va avanti da mesi, finisce in Parlamento (tu ci vivresti?)

Chi vuole telefonare o scorrere i social ha vita dura a Depressa, nel salentino, che da mesi si trova in uno stato di isolamento digitale senza segnale telefonico o internet

Depressa, una frazione di Tricase nel Salento, si trova al centro di un problema che va ben oltre il nome (che già parla da sé) del luogo. Gli abitanti di Depressa, composta da circa 1500 persone, vivono da mesi in uno stato di isolamento digitale, privati di segnale telefonico e connessione internet.

Questa situazione ha attirato l’attenzione del deputato salentino Andrea Caroppo, Capogruppo di Forza Italia nella IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera dei deputati, che ha deciso di portare la questione in Parlamento.

La mancanza di segnale telefonico costringe i residenti di Depressa a cercare luoghi specifici, come i terrazzi, per effettuare semplici chiamate. L’unico punto in cui prende bene il segnale sembra essere la piazza del paese o almeno così dice il passaparola cittadino.

Questa realtà, che per tanti potrebbe sembrare idilliaca, rappresenta in realtà un grave disagio per l’intera comunità, e coinvolge cittadini di tutte le età, studenti e lavoratori, nonché le attività commerciali locali. Il contesto è reso ancora più paradossale considerando che siamo nell’era digitale, dove la connettività è ormai diventata essenziale per la vita quotidiana.

Ora si spera che il Ministero delle Attività Produttive intervenga a risolvere la situazione

Il deputato Caroppo ha visitato personalmente Depressa dopo aver ricevuto segnalazioni dalla comunità locale. Una volta constatato il grave disagio causato dalla mancanza di segnale telefonico e connessione internet, ha deciso di presentare un’interrogazione nella sua Commissione, Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, per sollecitare il Ministero delle Attività Produttive a intervenire e risolvere la situazione.

Il caso di Depressa evidenzia la disparità di accesso alle tecnologie digitali, soprattutto in luoghi che possono sembrare isolati o meno popolati. La dipendenza dalla connettività è diventata cruciale in molti aspetti della vita moderna e l’isolamento digitale può avere impatti significativi sulla comunità locale, dall’educazione al lavoro e alle comunicazioni quotidiane.

Il deputato Caroppo, con la sua iniziativa, mira a sensibilizzare sul problema e a garantire che le risorse necessarie siano allocate per risolvere la situazione di Depressa. La connettività è al giorno d’oggi un elemento chiave per la partecipazione alla società moderna e risolvere tali problemi è essenziale per garantire che nessuna comunità venga esclusa dai benefici della tecnologia.

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