Sempre più bambine ossessionate da prodotti di bellezza e creme antirughe (le chiamano “Sephora kids”)

Il fenomeno delle “Sephora kids” mette in evidenza un problema del nostro tempo: bambine tra gli 8 e i 13 anni ossessionate da cosmetici antinvecchiamento e lozioni per il viso destinate a persone ben più adulte

Sta spopolando il fenomeno delle “Sephora kids”, un campanello d’allarme che risuona nel cuore di una società che sembra aver perso il contatto con la semplicità dell’infanzia. Ma di che si tratta? È un trend che vede sempre più preadolescenti immergersi nell’ossessione per i prodotti di bellezza, in una deviazione preoccupante dalla normalità.

Queste “Sephora kids”, come vengono chiamate, sono bambine tra gli otto e i tredici anni che si trovano a destreggiarsi tra gli scaffali dei negozi di bellezza, desiderose di acquistare prodotti destinati principalmente a un pubblico adulto.

La loro ossessione per i cosmetici antinvecchiamento e per le lozioni per il viso è alimentata dai social media, dove condividono entusiasticamente i loro acquisti e le loro routine di bellezza. Social in cui l’ideale di bellezza è proprio questo: apparire sempre perfettamente truccate.

Questa tendenza solleva una serie di domande importanti sulla società in cui viviamo. Come è stato possibile arrivare a un punto in cui le bambine sono così influenzate dalla cultura del consumismo e dell’apparenza? È accettabile che queste giovani menti siano così ossessionate dall’idea di prevenire le rughe e mantenere la giovinezza eterna? E cosa possiamo fare per invertire questa tendenza e proteggere l’innocenza dell’infanzia?

Prodotti cosmetici di questo tipo causano danni enormi alla pelle giovane

Questo fenomeno non è solo una questione di moda o di tendenza temporanea. Sta emergendo come un vero e proprio disturbo, chiamato cosmeticoressia, che ha conseguenze sia fisiche che psicologiche sulle giovani ragazze coinvolte.

I dermatologi stanno già cominciando a evidenziare i danni che l’uso precoce di prodotti cosmetici può causare sulla pelle giovane e sensibile, mentre i terapeuti stanno esplorando la portata psicopatologica di questa ossessione per l’apparenza e la bellezza.

Quasi tutti i prodotti usati dalle Sephora Kids contengono ingredienti come retinolo, acidi esfolianti aggressivi o creme idratanti e sieri costosi progettati per ridurre al minimo gli effetti dell’invecchiamento. Prodotti che, in realtà, sono pensati per consumatori di età molto più elevata.

Per evitare che tale fenomeno dilaghi ancor di più è necessario regolamentare meglio l’accesso dei minori ai prodotti cosmetici e porre fine alla commercializzazione aggressiva rivolta ai bambini. Un passo in tal senso è stato fatto in Svezia, dove una catena di farmacie ha deciso di non vendere più prodotti del genere a chi ha meno di 15 anni. Purtroppo, però, l’impegno di una singola realtà non basta ad arginare questo preoccupante trend.

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