Rebecca Manzi Il giovane di Bristol che ha sfregiato il Colosseo ha chiesto scusa, inventando però una giustificazione davvero folle
@rytz5873/YouTube @Parco archeologico del Colosseo/Facebook
Ricordate la vicenda del turista che ha inciso il suo nome e quello della fidanzata su un muro del Colosseo, sfregiandolo? Ebbene, ora è arrivata la sua lettera di scuse di cui, francamente, potevamo fare a meno viste le assurdità con cui si è voluto giustificare.
Il fattaccio era avvenuto lo scorso 26 giugno, quando il giovane si trovava in visita con la ragazza nel corso di un viaggio di tre settimane attraverso l’Europa. Giunto all’Anfiteatro Flavio ha ben pensato di prendere le chiavi e incidere il loro amore eterno su un muro, scrivendo “Ivan+Hayley 23”.
Da quel momento sono partite le indagini, con i Carabinieri che li hanno individuati setacciando le immagini a circuito chiuso e i registri degli hotel. Alla fine è emerso che si trattava di Ivan Dimitrov, 27 anni, e di Hayley Bracey, 33 anni, che vivono insieme a Bristol. I due sono stati individuati in Bulgaria.
La lettera di scuse inviata alla Procura, al Sindaco e al Comune di Roma
E qui arriviamo alle assurdità di cui sopra. Trovandosi di fronte i Militari, il ragazzo ha ben presto capito quali sarebbero state le conseguenze del suo folle gesto. Rischia infatti da 2 a 5 anni di carcere e una multa da 2.500 a 15.000 euro per danneggiamento di beni culturali.
Così ha voluto “redimersi” scrivendo una lettera alla Procura, al Sindaco e al Comune di Roma, in cui sostanzialmente chiede scusa per quello che ha fatto. Nella missiva si legge:
Consapevole della gravità del gesto commesso, desidero con queste righe rivolgere le mie più sentite e oneste scuse agli italiani e a tutto il mondo per il danno arrecato a un bene che, di fatto, è patrimonio dell’intera umanità.
La ridicola scusa: non conoscere quanto il Colosseo fosse antico
Fin qui non ci sarebbe nulla di male, che sia veramente pentito? Poi però si arriva al ridicolo. Dopo aver elogiato chi “con dedizione, cura, sacrificio custodisce l’inestimabile valore storico e artistico del Colosseo”, ecco la giustificazione a dir poco ridicola:
Ammetto con profondissimo imbarazzo che solo in seguito a quanto incresciosamente accaduto ho appreso dell’antichità del monumento.
Ma veramente vuole farci credere di essere venuto da Bristol per visitare il Colosseo senza sapere cosa sia? Nessun accenno a scuola all’antica Roma? Non si è chiesto per quale motivo così tante persone affollassero il sito e perché avesse quell’aspetto un po’ “vintage”?
Vorrebbe pure persino farci credere di non avere nemmeno mai visto Il Gladiatore o pensava che il colossal fosse ambientato negli anni 2000 con una serie di personaggi “in maschera”? Certo è che se le sue intenzioni erano quelle di fare un bel gesto per cercare di ingraziarsi gli inquirenti, in questo modo ha fatto infuriare tutti, mettendo in ridicolo migliaia di anni di storia (oltre che se stesso). Quel che si dice peggiorare solo le cose.
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