Dipinto rubato di Van Gogh dal valore milionario viene restituito… in una borsa Ikea!

Il dipinto milionario è stato consegnato ad Arthur Brand, un “detective dell’arte” improvvisato, all’interno di una borsa Ikea

La polizia olandese ha recuperato un dipinto di Van Gogh rubato più di tre anni fa, grazie alla soffiata di un “detective dell’arte” a cui i ladri hanno restituito il quadro all’interno di un “contenitore” molto particolare.. una borsa Ikea.

Il direttore, Andreas Blühm, in un comunicato stampa ha fatto sapere:

Il Groninger Museum è estremamente felice e sollevato per il ritorno dell’opera. Siamo molto grati a tutti coloro i quali hanno contribuito a questo buon esito.

Il “Giardino della canonica a Nuenen in primavera” di Vincent van Gogh è un olio su carta di 25,4 cm per 55,80 cm e ritrae una persona in piedi in un giardino circondato da alberi con il campanile di una chiesa sullo sfondo. Era scomparso nel marzo 2020 durante un furto notturno al Singer Laren Museum di Amsterdam, dove era esposto in prestito dal Groninger Museum.

Arthur Brand ha fatto da tramite con i possessori del quadro

A ritrovarlo è stato Arthur Brand, un professore d’arte olandese diventato “detective dell’arte” che ha recuperato con successo diverse opere rubate. L’uomo ha svolto un ruolo chiave nelle operazioni, dato che ha incontrato un contatto ad Amstelveld, una piazzetta vicino al canale Prisengracht di Amsterdam. Qui il Van Gogh gli è stato consegnato in una borsa Ikea.

Brand ha documentato il tutto attraverso un video pubblicato sui social. Nella clip lo vediamo mentre riporta il dipinto nel suo appartamento in una borsa dell’Ikea, con l’opera stessa avvolta più volte in pluriball e imballaggi imbottiti nonostante l’alto valore.

I filmati di sicurezza del museo la notte del furto mostravano un uomo con un cappotto spesso e un passamontagna che si faceva strada attraverso le sale del museo portando con sé il dipinto e un’altra opera arrotolata. Brand ha poi ricevuto le foto del dipinto solo mesi dopo, come prova che l’opera è rimasta illesa.

Brand ha dichiarato che le immagini erano circolate negli ambienti mafiosi. Le foto ritraevano il dipinto insieme a un libro su un ladro che aveva rubato due dipinti di Van Gogh da un museo di Amsterdam e a una copia del New York Times del maggio 2020 che parlava del furto compiuto dal ladro stesso quell’anno.

Saranno necessari lavori di conservazione per riportare il dipinto allo stato originario

Anche la polizia olandese stava indagando sul caso, ma senza grande successo. Nell’aprile 2021 aveva infatti arrestato un cinquantottenne, in seguito identificato solo come Nils M, sospettato di aver rubato dipinti, tra cui l’opera di Van Gogh, per un totale di circa 22,4 milioni di dollari.

La polizia all’epoca aveva definito l’arresto un “passo importante” nell’indagine, ma non aveva recuperato i dipinti rubati da Nils. Ora si apre un nuovo filone di indagine, con l’ipotesi che i detentori del dipinto sperassero di servirsene per barattare il rilascio di Nils.

Il Groninger Museum ha comunque rifiutato di fornire ulteriori dettagli su come ha recuperato il dipinto, ma ha promesso che l’opera sarà presto appesa nelle sue gallerie, anche se ciò potrebbe non accadere a breve. Il dipinto ha infatti “sofferto” ed ora saranno intrapresi lavori di conservazione che dureranno “settimane se non mesi. Tuttavia il museo ha assicurato che l’opera è “ancora in buone condizioni”.

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Fonte: Groninger Museum

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