Questo fiore non è una semplice margherita, ma l’insetticida naturale più potente al mondo

Il piretro della Dalamazia ha un fiore simile a quello della margherita ma al suo interno possiede un principio attivo insetticida

Il fiore che vedete in foto sembra apparentemente una margherita, ma in realtà non lo è. Si tratta del Piretro della Dalmazia che contiene una tossina naturale che lo rende un potente insetticida. 

Per le persone che lo raccolgono, il piretro è assolutamente innocuo ma non lo è altrettanto per gli insetti. Il fiore infatti, e più nello specifico la sua parte centrale gialla, contiene una tossina naturale a loro sgradita e proprio per questo si utilizza come efficace ed ecologico insetticida fin dai tempi antichi.

Scoperto in Persia intorno al 400 a.C., questo fiore produce piretrina, principio attivo che paralizza i parassiti attaccando il loro sistema nervoso centrale. Tale sostanza può essere estratta e utilizzata appunto per creare insetticidi naturali che gli agricoltori spruzzano sulle colture per proteggerle da acari, formiche e afidi, senza danneggiare la salute delle persone o dell’ambiente.

La semplice coltivazione del piretro (Pyrethrum tanacetumChrysanthemum cinerariifolium) può essere sufficiente anche a tenere alla larga i flebotomi portatori di parassiti, il cui morso può diffondere la leishmaniosi, una malattia che colpisce quasi un milione di persone in tutto il mondo e che può addirittura essere fatale, se non trattata.

La piretrina è diventata anche un potente strumento nella lotta globale contro le malattie trasmesse dalle zanzare come la malaria.

La piretrina è l’insetticida più importante al mondo – ha dichiarato Joel Maina Kibett, responsabile dell’agricoltura della contea di Nakuru (Kenya) – È naturale, organico e non ha effetti ambientali. Ed è facile da usare.

Dato che è ormai noto quanti danni possano fare, alla salute delle persone e all’ambiente, i pesticidi chimici comunemente usati in tutto il mondo, un’insetticida naturale come il piretro potrebbe aiutare nell’obiettivo di metterli sempre più definitivamente al bando. 

Come ha spiegato Ian Shaw, amministratore delegato di Kapi Limited, che produce piretro:

La piretrina, che si degrada naturalmente alla luce del sole e al calore, è un’alternativa ecologica, perché dopo 24 ore non rimane nulla.

Sono attualmente in corso studi per determinare se la piretrina possa essere utilizzata anche per uccidere le locuste del deserto che stanno decimando i raccolti in tutta l’Africa orientale.

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Fonte: National Geographic 

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