Invasione di granchi rossi in California. Colpa dei cambiamenti climatici?

L'invasione dei granchi rossi sulle spiagge di San Diego, in California, forse è il segno, dicono gli esperti, di un possibile ritorno di "El Nino"

Una marea di granchi rossi: “tuna crab” a iosa hanno invaso nei giorni scorsi le spiagge di San Diego, in California.

Qui, il litorale di Dana Point, nella Orange County, visto dall’alto è una lunga distesa rosso vivo. In realtà, sono migliaia e migliaia di piccoli crostacei arenati sulla sabbia.

Quella dei tuna crab è una specie particolare, in grado di vivere per tutta la durata della vita in una colonna di acqua e per questo soggetta ai venti e alle correnti. Lunghi circa 13 centimetri, questi granchi sono l’alimento preferito di tonni, ricciole, balene, gabbiani e tartarughe e per lo più vivono al largo della penisola messicana della Baja California.

Perché si sono spiaggiati qui? In prima battuta si è pensato che a spingerli oltre il confine probabilmente siano state le correnti d’acqua calda, ma gli esperti stanno tentando comunque di analizzare meglio il fenomeno.

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Se questi crostacei sono stati spinti verso nord dalle correnti di acqua calda, forse è il segno, dicono gli esperti, di un possibile ritorno di “El Nino“, l’ondata di aria torrida che già l’anno scorso ci ha fatto boccheggiare per parecchi mesi.

Qualunque sia la causa esatta dell’invasione dei granchi, le spiagge, da Tijuana, in Messico, a La Jolla, in California, sono ormai tappezzate di rosso in molte aree.

Dopo una pausa di 5 anni, si è formata di nuovo la corrente anomala calda sulle coste occidentali dell’America del Sud. Ciò non fa stentare a credere che avrà una particolare influenza sul clima globale: in parole povere, pare sia quasi corfermato il nuovo arrivo di un caldo da record e di nuovi cicloni!

Germana Carillo

Foto: grindtv.com

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