Acqua Buona: nella mensa scolastica di Morlupo fiorentino si beve l’acqua del rubinetto

Perché bere acqua imbottigliata, che percorre chilometri e chilometri su gomma e usa bottiglie di plastica, quando si può bere l’acqua del rubinetto, che oltre ad essere buona garantisce il risparmio energetico? È ciò che deve avere pensato il sindaco di Montelupo Fiorentino, che ha stipulato un accordo con SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, per promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche, nell’ambito del progetto “Acqua Buona”.

Perché bere acqua imbottigliata, che percorre chilometri e chilometri su gomma e usa bottiglie di plastica, quando si può bere l’acqua del rubinetto, che oltre ad essere buona garantisce il risparmio energetico? È ciò che deve avere pensato il sindaco di Montelupo Fiorentino, che ha stipulato un accordo con SpA, il gestore idrico del Basso Valdarno, per promuovere il consumo dell’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche, nell’ambito del progetto “Acqua Buona”.

L’acqua del rubinetto infatti, viene controllata con verifiche periodiche ed accurate, permette di ridurre i rifiuti, risparmiare energia, rafforzare le attività didattiche e migliorare l’educazione ambientale, presentando esempi concreti ed istruttivi per i più piccoli.

Questa intesa, che si affianca ad altre iniziative che puntano a valorizzare l’acqua potabile della rete idrica come acqua “buona da bere” – ha l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica nei confronti del risparmio idrico e favorire le buone pratiche nelle pubbliche amministrazioni.

acquabuona

Al momento, l’iniziativa coinvolge i 1043 bambini e studenti dell’Istituto Comprensivo Baccio da Montelupo, delle scuole dell’infanzia Torre e Rodari.

Il progetto è iniziato da tempo in via sperimentale e ha dato ottimi risultati sia per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente, sia per quanto riguarda l’educazione dei ragazzi. – ha detto l’assessore all’istruzione Luca Rovai – La scuola può e deve educare non solo attraverso i libri, ma anche facendo sperimentare ai ragazzi buone pratiche e comportamenti corretti. Con il vantaggio che gli alunni sono una cassa di risonanza e uno stimolo anche per le loro famiglie”.

Leggi anche il nostro articolo acqua in bottiglia o acqua del rubinetto

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