Sabrina Del Fico Facendo attenzione a queste piccole cose quando li laviamo, possiamo curare i nostri capi sportivi e farli durare nel tempo
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Quando si torna dalla palestra o dall’allenamento al parco, è comune l’abitudine di raccogliere tuta, calzettoni e asciugamani nel cesto dei panni sporchi, in attesa del prossimo lavaggio in lavatrice – nulla di più sbagliato.
I capi sportivi sono costituiti da tessuti diversi da quelli usati per i normali vestiti: si tratta di tessuti costituiti (in parte, se non del tutto) da fibre elasticizzate sintetiche – quelle che permettono ai capi di resistere alle tensioni provocate dai muscoli che si muovono.
Per questo necessitano di attenzioni e cure particolari. Ma quali sono queste cure? Vediamo cosa fare e cosa non fare con i nostri capi sportivi.
Fai arieggiare
Lasciare il capo per qualche ora all’aria permette di far asciugare il sudore ed elimina (almeno in parte) i cattivi odori. Questo permetterà un lavaggio più efficace.
Attenzione, tuttavia a non esporlo alla luce diretta del sole, che potrebbe provocare macchie o far scolorare i tessuti.
Leggi l’etichetta
In etichetta sono riportate tutte le informazioni per un lavaggio sicuro che non danneggi i nostri capi sportivi. Possiamo scoprire, per esempio, se un capo può essere lavato in lavatrice o se al contrario è preferibile lavarlo solo a mano.
Occhio alle temperature
Se scegliamo di lavare la nostra tuta in lavatrice, ricordiamoci di selezionare il programma per capi delicati e di tenere la temperatura bassa (non oltre i 30°C): questo garantirà una lunga vita ai nostri capi sportivi.
Lava i capi al rovescio
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Per evitare che le stampe e i colori dei nostri capi si rovinino, ricordiamoci di inserirli al rovescio nel cestello della lavatrice. Basta una piccola attenzione per non distruggere la nostra stampa preferita!
Ricordati di chiudere le zip (ma non i bottoni)
Presenti soprattutto sulle felpe sportive, le cerniere lampo vanno sempre chiuse prima del lavaggio in lavatrice, per evitare che i “dentini” si impiglino negli altri tessuti e finiscano per danneggiarli.
Per lo stesso motivo suggeriamo di chiudere anche gli strappi in velcro: il velcro può impigliarsi nei fili della trama dei tessuti, tirandoli e provocando antiestetiche “smagliature”, mentre i gancetti possono acchiappare un lembo di tessuto e fare un vero e proprio buco.
Invece, i bottoni non andrebbero mai chiusi prima di effettuare un lavaggio – né quelli classici né quelli a pressione. Il movimento del bucato durante il lavaggio finirebbe con tendere oltremodo il tessuto abbottonato, con il rischio che i bottoni “saltino”.
No all’ammorbidente
L’ammorbidente è sconsigliato nel lavaggio dei capi sportivi, e per due motivi. Da una parte potrebbe compromettere l’elasticità delle fibre dei tessuti, una proprietà fondamentale per praticare attività sportiva in pieno comfort.
Dall’altra, l’uso dell’ammorbidente non garantisce un risciacquo perfetto dei tessuti, andando a creare una sottilissima barriera che, negli usi successivi del capo, impedirà la facile rimozione di sudore e cattivi odori.
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