Mestruazioni in estate: 5 cose da sapere per affrontarle meglio e alleviare i disagi provocati dal caldo

Se durante le mestruazioni estive ti senti insolitamente stanca, avverti dolori più acuti e una maggiore insofferenza, ecco cosa fare

Inverno o estate, il ciclo mestruale non è sempre lo stesso, ma cambia al variare della stagione. Ora che fa così caldo, quindi, non preoccupiamoci se le mestruazioni tardano di qualche giorno – è normale: come assicurano gli esperti, durante la stagione estiva l’intervallo fra una mestruazione e l’altra può arrivare anche a 35 giorni.

Colpa, oltre che del caldo, anche degli shock termici (ad esempio, quando entriamo in un luogo dove è accesa l’aria condizionata), dello stress, del senso di stanchezza che ci prende e che sembra non volerci abbandonare, dell’eccessiva sudorazione e, infine, del cambio di casa e di ambiente dovuto alla partenza per le vacanze.

Ma vediamo ora i problemi più frequentemente connessi alle mestruazioni estive e, soprattutto, come risolverli per evitare di stare troppo male in quei giorni.

Se il tuo ciclo è più abbondante

L’esposizione a temperature molto alte per buona parte del giorno e della notte provoca una eccessiva dilatazione dei capillari sanguigni. Questo permette al sangue di scorrere più facilmente e più velocemente all’interno dei vasi e può provocare un flusso mestruale insolitamente abbondante.

Non spaventiamoci quindi se notiamo un flusso “emorragico” al quale non siamo abituate: con il ritorno ad un clima fresco anche le nostre mestruazioni si regolarizzeranno. Per scongiurare il rischio di macchiare il nostro abbigliamento possiamo utilizzare la coppetta mestruale, ideale per i flussi molto abbondanti.

Non dimentichiamoci poi di fare attenzione a tavola: perdendo più sangue rispetto al solito (e sudando molto per via del caldo), abbiamo la necessità di reintegrare con l’alimentazione ciò che stiamo perdendo. Via libera quindi a legumi (soprattutto lenticchie), frutta secca, verdure a foglia verde, tuorlo d’uovo, ma anche un po’ di carne rossa e pesce, se non seguiamo una dieta vegetariana.

Se ti senti molto stanca

Il senso di spossatezza e stanchezza che sempre accompagna l’arrivo delle mestruazioni può accentuarsi con il caldo e può essere peggiorato da fenomeni di pressione bassa. In questo caso è fondamentale mantenere una buona idratazione bevendo molta acqua, consumando frutta fresca, preparando frullati e centrifughe.

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Inoltre, cerchiamo di reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione per attenuare la sensazione di stanchezza: prima di ricorrere all’acquisto di integratori, mangiamo banane, melanzane, soia, avocado, ma anche cereali integrali e crusca e non lesiniamo con snack spezza-fame a base di semi oleosi, ricchi in ferro e omega-3.

Infine, concediamoci qualche pausa durante la giornata: il nostro corpo è provato sia dalla calura che dalla perdita di sangue, per questo motivo dovremmo cercare di non essere troppo esigenti con noi stesse e darci anche la possibilità di riposare un po’. Tutte le incombenze lavorative o famigliari possono attendere una ventina di minuti!

Se hai le gambe gonfie

Anche la sensazione di pesantezza e gonfiore delle gambe è un fastidioso inconveniente connesso alle mestruazioni estive. Possiamo risolverlo, o almeno attutirlo, in modo naturale: iniziamo introducendo nelle nostre giornate pediluvi con acqua fresca o brevi docce stando attente a direzionare il getto d’acqua nelle zone maggiormente interessate da gonfiore e pesantezza, in modo da stimolare la circolazione.

All’acqua del pediluvio possiamo aggiungere erbe aromatiche dal potere tonificante e rinfrescante: noi suggeriamo lavanda, menta, timo e rosmarino. In alternativa, possiamo optare per impacchi freschi a base di tè verde, da applicarsi direttamente su gambe e caviglie.

In questo caso, lasciamo in infusione delle foglie di tè verde in acqua bollente per una notte intera, poi filtriamolo con un colino in metallo. Utilizziamo quindi un batuffolo di ovatta o una garza di cotone pulito per effettuale l’impacco, da ripetere fino a che non si inizierà a provare sollievo.

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Se le mestruazioni fanno più male

Non è una nostra impressione dovuta al caldo e all’insofferenza: le mestruazioni estive possono effettivamente essere più dolorose. Il caldo eccessivo e gli shock termici influiscono sui livelli ormonali e ciò ha delle conseguenze sulla nostra percezione del dolore.

Cali repentini di serotonina, melatonina, endorfina e dopamina possono renderci più irritabili, ansiose, nervose e, in generale, insofferenti. Per stimolare la produzione della serotonina (l’ormone della felicità) perché non concederci un po’ di cioccolata fondente? Il cioccolato fondente migliora la circolazione e contribuisce ad abbassare i livelli di stress.

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Se gli assorbenti irritano la pelle

Gli assorbenti esterni tradizionali, realizzati perlopiù in plastica, nei mesi più caldi contribuiscono ad aumentare le irritazioni alla pelle delle parti intime. Ciò è dovuto sia all’abbondante sudorazione che al continuo sfregamento mentre camminiamo o ci muoviamo.

Premesso che gli assorbenti tradizionali andrebbero evitati sempre, in quanto altamente inquinanti e difficilissimi da smaltire (si pensi che un assorbente disperso nell’ambiente impiega fino a 450 anni per degradarsi), in estate faremmo meglio a ricorrere ad altri metodi igienici.

Possiamo utilizzare assorbenti in tessuto lavabile o in cotone organico per limitare le irritazioni della pelle. Tuttavia, la soluzione più ecologica e meno irritante resta la coppetta mestruale, che si inserisce all’interno della vagina e elimina del tutto i problemi connessi alla sudorazione e allo sfregamento.

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