Hai ricevuto delle rose? Dai vita a uno splendido arbusto piantandole…in una patata!

Se abbiamo ricevuto in regalo un mazzo di rose, possiamo allungare la vita di questi fiori recisi trasformandoli in una splendida pianta da balcone, in modo molto semplice

Le rose sono uno dei fiori più regalati, e certamente indiscussi protagonisti di mazzi di fiori e bouquet confezionati per ogni occasione. Si tratta però di fiori recisi, ovvero privi di radici, destinati a morire dopo pochi giorni in vaso.

Ma sapevate che esiste un metodo per allungare la vita di una rosa recisa, e per trasformarla addirittura in una rigogliosa pianta ornamentale? Tutto quello di cui abbiamo bisogno, oltre ovviamente al vaso che ospiterà la nuova pianta e a un po’ di terriccio, è una patata.

Dalla patata alla nuova pianta

  • Tagliamo il tubero a metà e da essa ricaviamo un pezzo piuttosto grosso. Pratichiamovi un’incisione abbastanza profonda: sarà la base in cui pianteremo la nostra rosa recisa.
  • Prendiamo poi la rosa e, con l’aiuto di un paio di tronchesi da giardino opportunamente sterilizzate, tagliamo via la parte iniziale dello stelo (quella con il fiore) e tutte le foglie eventualmente presenti.
  • Pratichiamo inoltre un taglio obliquo alla base dello stelo che andremo poi a inserire nel taglio praticato sul pezzo di patata.
  • Ora non ci resta che infilare il pezzo di patata con lo stelo di rosa all’interno di un vaso con il terriccio: tutta la patata deve essere ricoperta da un sottile strato di terra, ma non è necessario che vada troppo in profondità nel terreno.
  • Ricordiamoci di innaffiare spesso la nostra talea, controllando con la mano che il terreno sia sempre umido ma non inzuppato d’acqua.
  • Dopo qualche settimana, estraiamo la patata dal terriccio: noteremo che lo stelo di rosa ha cominciato a mostrare le sue prime radici, mentre alla sommità saranno spuntate le prime foglioline.
  • A questo punto, trasferiamo la talea in un vaso più grande: prepariamo uno strato di ghiaia o torba, per favorire un corretto drenaggio dei liquidi, poi creiamo uno spesso strato di terriccio e sistemiamo il pezzo di patata con le radici in profondità.

Nel giro di qualche mese potremo ammirare una splendida pianta di rose con la quale arricchire di colore il terrazzo o il balcone.

Cura della pianta

La pianta di rosa è piuttosto delicata e merita attenzioni costanti nel tempo. Partiamo innanzitutto dal terriccio, che dovrebbe essere sostituito ogni due o tre anni con un opportuno rinvaso della pianta.

Considerando che, dalla piccola talea, la pianta può svilupparsi molto sia in altezza che dal punto di vista dell’apparato radicale, è da valutarsi anche la sostituzione del vaso con uno più grande e capiente.

Le rose, per crescere floride e in salute, hanno bisogno di tanta acqua. Controlliamo con le dita che il terreno sia sempre umido, ma allo stesso tempo che non si formino ristagni d’acqua alla base del vaso, poiché questi potrebbero portare alla formazione di muffa e alla morte della pianta.

In primavera e in estate (momento di massima fioritura della pianta), è opportuno innaffiare la pianta due volte al giorno – al mattino presto e al tramonto, evitando le ore più calde della giornata; nella stagione fredda, quando la pianta non ha fiori, basta anche una sola innaffiatura al giorno.

Meglio usare un vaporizzatore o un annaffiatoio “a pioggia”, in modo da dare acqua non solo al terreno, ma anche alle foglie e ai fiori.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: YouTube

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook