Limoni: se la vita ti dà un albero, tu moltiplicalo per talea e creane altri con un rametto (ora che è il momento giusto)

Hai già la fortuna di avere un albero di limone? Lo sapevi che potresti far germogliare nuove piantine di limone soltanto con un rametto e a costo zero? Si può grazie alla moltiplicazione per talea, vediamo insieme quali sono passaggi fondamentali.

Hai già la fortuna di avere un albero di limone? Lo sapevi che potresti far germogliare nuove piantine di limone soltanto con un rametto e a costo zero? Si può grazie alla moltiplicazione per talea, vediamo insieme quali sono passaggi fondamentali.

Prima di iniziare, ricorda che il momento giusto per moltiplicare la tua pianta di limone è molto importante. Infatti, è consigliabile di scegliere sempre il periodo primaverile (marzo-giugno), in modo che le nuove crescite avranno a loro disposizione un ambiente caldo e tanto sole. (Leggi anche: Come piantare il limone in una tazza per profumare e decorare la vostra casa)

Prepara la talea

Innanzitutto occorrerà procurarsi un ramo da una pianta donatrice. Tale ramo dovrà soddisfare alcuni requisiti, tra cui: un’età compresa tra 1 e massimo 2 anni, una lunghezza di almeno 25 cm e che il raggio del tronco da tagliare abbia una dimensione minima di 4 mm ma massima di 1 cm.

Inoltre, evita un ramo troppo legnoso o maturo, ma scegli i rami giovani, quelli cioè che sono ancora verdi.

Una volta scelto il ramo, bisognerà dare un taglio netto alla base del ramo con una cesoia (pulita e disinfettata) e prelevarlo. Ottenuto il rametto occorrerà preparare materialmente le talee.

Queste dovranno avere una lunghezza tra 10-15 cm e partendo dalla parte inferiore fai un taglio in diagonale rispetto al tronco. Dopo di che, circa a 15 cm da questo taglio, fai un altro taglio in maniera orizzontale.

In questa fase, togli tutte le foglie in eccesso e lascia circa due foglie tagliate a metà. Una talea non ha, infatti, bisogno di tantissime foglie ma di piccoli pezzi per respirare ma al tempo stesso non consumare energia.

Prepara il vaso

Creare l’ambiente ideale in cui fare attecchire la talea è molto semplice. Innanzitutto, occorre che il terreno sia soffice ma che al tempo stesso tenga l’umidità, quindi unisci circa il 60% di torba di buona qualità con un 20% di sabbia di fiume e un 20% di argilla espansa.

Successivamente, avrai bisogno di un vaso di almeno 10 cm e degli ormoni radicanti (oppure in alternativa andrà bene dell’aspirina non effervescente).

Fai un foro nel vaso con il terriccio di 5 cm, prendi la talea e intingi il taglio prima nell’acqua e poi nell’ormone e poi inseriscila nel vaso.

A questo punto, innaffia abbondantemente il terriccio nel vaso avendo cura di far fuoriuscire tutta l’acqua in eccesso dai fori di drenaggio.

Crea un ambiente umido

Per favorire la riuscita della moltiplicazione occorrerà creare un ambiente umido.

Ti basterà usare un sacchetto di plastica e metterlo sulla parte superiore del vaso, facendo attenzione che la piantina non tocchi direttamente la busta.

Successivamente, posiziona la talea in vaso in un luogo in cui ci sia luce ma non esposta direttamente ai raggi del sole.

Dai un’occhiata ogni tanto aprendo il sacchetto per controllare l’umidità del terreno, assicurati di mantenere la terra umida ma mai zuppa.

Conclusioni

Se hai eseguito correttamente tutti i passaggi, potrai notare le prime radici già nel primo mese e dopo 2 mesi dovresti riuscire a vedere anche nuovi germogli e nuove foglie.

Una volta visti i germogli, puoi togliere il sacchetto e lasciare la pianta in un luogo con luce diffusa e indiretta per tutto il corso di un anno.

Quando la piantina si sarà sviluppata abbastanza da far fuoriuscire le radici dai fori di drenaggio del vaso, allora sarà il momento di trapiantarla in un vaso più grande e curare la piantina secondo i suoi bisogni di coltivazione.

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