Prendono a sassate un cigno per poi pubblicare il video su TikTok ridendo, orrore in Basilicata

Ennesimo episodio di maltrattamenti di animali nel nostro Paese. In Basilicata due giovani hanno catturato un cigno e l'hanno preso a sassate per poi condividere il tutto sui social tra risate e commenti. Sono queste le scene che non vorremmo mai vedere

Non vi sono parole per descrivere quanto accaduto in Basilicata. Presso i Laghi di Monticchio, in provincia di Potenza, due ragazzi hanno catturato un cigno, immobilizzandolo per le ali. Uno dei due lo ha tenuto fermo mentre il compagno ha lanciato sassi contro il povero uccello acquatico.

Sappiamo esattamente cosa è accaduto poiché i due hanno pubblicato il video della loro “bravata” su TikTok, filmato che poi ha fatto il giro delle piattaforme social. In centinaia hanno condiviso questa agghiacciante sequenza condannando il vile gesto.

Ci lascia esterrefatti assistere a tanta crudeltà gratuita nei confronti di un animale indifeso e constatare che vicende simili sono in triste aumento. Complice la risonanza del web. Abbiamo denunciato l’episodio della capretta presa a calci e uccisa ad Anagni, del riccio usato da alcuni bambini come pallone da calcio a Bolzano, ora nuovamente un caso di maltrattamento.

Per i due giovani sarebbe scattata la denuncia non appena il video ha raggiunto le organizzazioni in difesa degli animali, attive sul territorio per contrastare i crimini contro flora e fauna.

Non sappiamo dare una spiegazione a cotanto accanimento verso esseri indifesi che vengono presi di mira come se la ‘vita’ di un animale non contasse nulla. Ma soprattutto al fatto che questi atti di violenza vengono postati pubblicamente come se fossero la normalità. Un atto violento è violento e basta. A prescindere se lo si fa verso un essere umano o un qualunque essere vivente” è stato il commento delle Guardie per l’ambiente volontarie della Basilicata.

Fa rabbia pensare che queste persone non si rendano effettivamente conto della gravità delle loro azioni, non abbiano consapevolezza della sofferenza provocata e, anche se la avessero, dal loro comportamento inqualificabile traspare indifferenza e superficialità.

Dopo questo ennesimo avvenimento, siamo sempre più del parere che servano leggi e pene più severe per punire questi scellerati atti di violenza. Si spera che i due giovani risponderanno delle loro azioni nella sede opportuna.

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