Le lega a dei massi per farle annegare: caccia al brutale killer di tartarughe Caretta caretta in Puglia

Altri due esemplari di tartarughe marine Caretta caretta sono state ritrovate senza vita nelle acque di Barletta, uccise brutalmente da quello che ormai viene chiamato "serial killer di tartarughe". Al momento il numero delle tartarughe vittime di questo soggetto ammonta a 4

Sale a 4 il numero di tartarughe Caretta caretta uccise crudelmente in Puglia dall’inizio dell’anno, 5 se si considera il caso di ottobre. Nemmeno pochi giorni fa vi avevamo raccontato dell’agghiacciante ritrovamento avvenuto sempre nelle acque del porto di Barletta.

Due esemplari erano stati gettati in mare con un macigno legato al collo. Le tartarughe marine sono morte annegate. Adesso il terribile episodio si è ripetuto, esattamente allo stesso modo. Altre due tartarughe sono state ammazzate dalla malvagità di un aguzzino.

Le loro pinne sono state prima legate tra di loro e poi è toccato al macigno. La disperazione e l’invano dimenarsi devono essere stati tali che la più piccola delle tartarughe si è autoamputata una pinna. Ma questo non le ha permesso di salvarsi. È morta annegata, come la sua simile.

Gli addetti del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta hanno denunciato nuovamente l’accaduto alla Capitaneria di Porto e alla Guardia di Finanza, sperando che i controlli portino a individuare il killer di tartarughe. È chiaro che il responsabile di questa mattanza sia la stessa persona. Potrebbe essere un pescatore che lavora in zona secondo quanto si ipotizza.

Ogni informazione potrebbe risolvere il caso e inchiodare il colpevole. Per questo il WWF ha lanciato un appello agli abitanti, chiedendo la collaborazione di tutti.

Rinnoviamo l’appello a chiunque di non voltarsi dall’altra parte in caso di contatto con soggetti e/o attività sospette: teniamo gli occhi aperti per fare squadra con le segnalazioni e insieme mettiamo fine a questa macabra storia criminale. Da parte nostra promettiamo di fare tutto ciò che ci è possibile per fermare il mostro che ammazza le tartarughe, scrive il Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta.

Non solo un tale gesto non può rimanere impunito, ma il killer deve essere fermato prima che agisca ancora. Attualmente le tartarughe uccise dalla sua folle ferocia sono 4.

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Fonte: Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta/Facebook

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