Tartarughe Caretta caretta brutalmente uccise in Puglia, l’appello del WWF: “Aiutateci a trovare il serial killer”

Orrore nel porto di Barletta, in Puglia: nel giro di poche settimane due tartarughe marine Caretta caretta sono state assassinate con una modalità estremamente crudele. Adesso è caccia al killer

Le tartarughe marine devono affrontare un numero enorme di minacce: dalla pesca accidentale, alle trappole rappresentate dai rifiuti di plastica passando per gli stravolgimenti del clima e il traffico illegale di animali. Ma invece di tutelarle c’è chi le sta uccidendo, senza alcuna pietà.

È quanto sta accadendo negli ultimi mesi in provincia di Bari, dove sono stati trovati ben due esemplari morti per annegamento con un pesante macigno legato al collo e alle pinne nelle acque del porto di Barletta. Una vicenda raccapricciante che sta destando grande preoccupazione fra i volontari che si occupano della conservazione di questi affascinanti animali marini. Il primo macabro è avvenuto lo scorso ottobre, mentre l’altro risale a un paio di giorni fa.

A lanciare l’allarme Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta, che sui suoi canali social spiega:

Lo stesso luogo di ritrovamento e lo stesso modus operandi fa pensare ad un killer seriale che colpisce le Caretta caretta indifese in maniera compulsiva. Due tartarughe adulte ritrovate entrambe a Barletta morte annegate per essere state legate collo e pinne a macigni.

Quanto sta avvenendo in Puglia è un fatto gravissimo, che vanifica gli sforzi fatti da tanti volontari e operatori di varie associazioni per salvare questa specie a rischio estinzione.

Per cercare la mettere la parola fine a questo scempio il WWF ha lanciato un appello disperato agli abitanti di Barletta:

Considerata la gravità della situazione, chiediamo a tutti i cittadini e soprattutto ai pescatori barlettani e non, di segnalare qualsiasi movimento sospetto, qualsiasi attività “strana” da parte di chiunque.  Preghiamo tutti di aprire gli occhi, di non voltarsi dall’altra parte, di aiutarci a fermare questa strage assurda e insopportabile.

Anche noi ci auguriamo che i responsabili di questo vile crimine vengano individuati al più presti e puniti adeguatamente.

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