Ha trasformato il suo Airbnb in un ospedale per foche e ora salva la vita a tutti gli animali marini

Ha iniziato a fare volontariato al British Divers Marine Life Rescue nel 2018 e da allora si è sempre presa cura dei cuccioli di foca in Cornovaglia. Fin quando arriva la svolta: riconvertire il suo AirBnb da sei stanze in un pronto soccorso per animali, soprattutto foche

Dove una volta era ospitati esseri umani, ora ci sono foche. Molta più soddisfazione, dirà lei, Lizzi Larbalestrier, volontaria del British Divers Marine Life Rescue (BDMLR), che in Cornovaglia insieme con suo marito gestisce un ospedale destinato alle foche ferite da eliche di barche o reti da pesca. Finora ne hanno salvate mille e continueranno ad occuparsi della salvaguardia di tutti gli animali marini.

Tutto è cominciato quando per nove mesi Lizzi si è presa cura delle foche ferite nel suo vecchio Airbnb, trasformato di punto in bianco in un ospedale per animali. Un vero e proprio successo, tanto che – dopo aver capito che semplicemente non era abbastanza – Lizzi, suo marito e altri volontari hanno costruito da zero quell’ospedale per foche che oggi è perfettamente funzionante: solo l’anno scorso 3mila chiamate con richieste di intervento e 1000 salvataggi.

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Ora la struttura è alla sua terza stagione di attività e la Larbalestier prevede che circa 100 foche verranno curate ogni anno per la riabilitazione. Un impegno serrato e costante, tanto che è valso a Lizzi, l’Animal Action Award per il suo lavoro eroico. Ma Lizzi sottolinea che il lavoro quotidiano è condiviso da tutto il team e che ogni volontario è “fondamentale” per la protezione di ogni esemplare di ogni specie marina.

I cuccioli vengono salvati – racconta – da uno qualsiasi di noi medici volontari e, se necessario, vengono portati in ospedale dove un veterinario li controllerà inserendoli in un piano di trattamento.

Al termine delle cure vere e proprie i cuccioli in Cornovaglia vengono trasferiti al Cornish Seal Sanctuary o in un’altra struttura di West Hatch, prima del loro rilascio in natura.

I principali sforzi di salvataggio coinvolgono le foche, vero, ma la Larbalestier racconta che il team di volontari del BDMLR viene chiamato anche per soccorrere tutti i tipi di fauna marina, tra cui balene, delfini e focene. L’intervento più recente, per esempio, è quello a una tartaruga arrivata a Perranporth (che hanno poi trasferito al Newquay Blue Reef Aquarium per cure specialistiche) e un’operazione di salvataggio per otto delfini che erano rimasti bloccati nel fango al Mylor Bridge.

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Fonte: BDMLR

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