90 cani trovati in gabbie accatastate fino al soffitto: maxi recupero in Pennsylvania

Situazione inimmaginabile in una casa americana dove la polizia ha rinvenuto 90 cani in terribili condizioni. Gli animali sono stati messi in sicurezza e trasferiti in un rifugio. Qui riceveranno le prime cure, ma c'è tantissimo lavoro da fare. Servono volontari per occuparsi di loro, poi si penderà a trovar loro adozione

Una scena dell’orrore all’interno di quattro mura domestiche. Questo hanno trovato gli agenti di polizia della contea di Bedford, nello Stato americano della Pennsylvania, quando hanno effettuato un controllo in una abitazione dopo una segnalazione allarmante.

Dalla casa proveniva un terribile odore di feci e urina, ma nessuno immaginava di trovarsi davanti a gabbie su gabbie, una sopra all’altra fino al soffitto, nelle quali erano rinchiusi 90 cani in condizioni pietose. Ricoperti di deiezioni, alcuni di loro presentavano ferite.

Nel corso dell’ispezione la polizia ha rinvenuto anche delle cascasse di cane. Non si sa da quanto tempo giacessero lì, accanto agli esemplari ancora in vita, ma una cosa è certa: avevano davanti un caso di accumulo di animali.

Quando il comando era riuscito a mettersi in contatto con i proprietari dello stabile, questi avevano dichiarato di avere una quindicina di cani. Avevano poi ritrattato affermando che gli animali erano più di 50, ma non era così. 90 i cani tratti in salvo assieme a 8 gatti e a una tartaruga secondo quanto riferito da media locali.

L’operazione ha visto la partecipazione dell’associazione animalista Bedford County Humane Society, che nel giorno di Capodanno ha lanciato una disperata richiesta d’aiuto alla sua community.

Servono coperte e asciugamani oltre che donazioni e tante braccia per occuparsi di queste 90 anime e di tutte le altre seguite nel rifugio. I compiti non si contano e senza volontari è difficile arrivare anche a fine giornata.

Tutti questi cani devono essere lavati, tagliati le unghie e molti hanno anche bisogno di essere curati” ha scritto l’associazione.

C’è tantissimo lavoro da fare prima che si possa pensare all’affidamento di questi 90 quattrozampe. Gli animali sono però ora in un luogo sicuro e questo è ciò che conta. Quanto ai loro precedenti proprietari, le indagini sarebbero in corso.

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