Basta raccogliere uova di gabbiano! Quei prelievi “insostenibili” dai nidi per alimentare i ristoranti gourmet britannici

In UK le uova di gabbiano comune possono essere consumate nei ristoranti e le licenze per la raccolta e vendita concesse nonostante le proteste da parte degli animalisti. Lo stato di conservazione della specie è attualmente di moderata preoccupazione, ma come tutta l'avifauna, la popolazione di questo uccello marino è stata interessata da un calo anche per colpa dell'epidemia di influenza aviaria nel Paese

Nei menù dei rinomati ristoranti britannici è possibile trovare una pietanza molto discussa: le uova di gabbiano comune Chroicocephalus ridibundus. Nel Paese queste vengono prelevate dai nidi degli uccelli per essere destinate al consumo umano. Il tutto avviene legalmente sebbene le proteste da parte degli animalisti e i danni che questa attività arreca alla specie e alla sua popolazione.

A gennaio il governo ha rinnovato la licenza per la loro vendita in conformità con quella concessa da Natural England e questa ha valenza in tutte le contee dell’Inghilterra fino al 31 dicembre 2023. I permessi vengono rilasciati unicamente a rivenditori e addetti del settore della ristorazione.

Sono migliaia le uova che ogni anno vengono sottratte ai gabbiani per essere rivendute. Sebbene nel corso degli anni le licenze abbiano visto una raccolta sempre più ridotta, siamo lontani dall’eliminare definitivamente questo tipo di uova dal piatto.

Secondo i dati visionati dal The Guardian, nel 2020 60.000 uova di gabbiano comune sarebbero stare raccolte, 7000 invece quelle del 2021 contro le 2500 del 2022, il minimo storico. Questa attività preoccupa molto le organizzazioni in difesa degli animali considerato che il gabbiano comune è inserito nella Lista Ambra del Regno Unito.

Il Paese classifica l’avifauna in tre liste: Lista Rossa, Lista Verde e Lista Ambra. Mentre nella prima sono inserite le specie sull’orlo del baratro, nella seconda troviamo gli uccelli le cui popolazioni non mostrano cali allarmanti. Nella terza, invece, vengono raggruppati gli esemplari con uno stato di conservazione di moderata preoccupazione.

Il gabbiano comune è tra questi ed è l’uccello marino più diffuso in tutto il Regno Unito con 140.000 coppie riproduttive. Nidifica sia nell’entroterra che lungo le coste deponendo 2 o 3 uova. Di queste tantissime vengono depredate per essere rivendute da 4 a 8 sterline per uovo, un prodotto elitario di cui si potrebbe fare sicuramente a meno.

Malgrado sia difficilissimo controllare i troppi prelievi illegali nei nidi, bloccare questo commercio significherebbe tutelare la propria avifauna evitando che la popolazione possa subire ulteriori cali dopo la devastante epidemia di influenza aviaria che il Paese sta contrastando.

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Fonte: gov.uk

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