Uno studente trova una testa di topo nel pranzo e viene intimidito dalla scuola: “è carne di anatra”

Ha fatto scalpore il caso del ritrovamento della testa di un topo in un pranzo alla mensa scolastica, ma soprattutto il negare l’evidenza della scuola stessa

Uno scandalo noto come “Rat Head Gate” (“Scandalo della testa di ratto”) ha suscitato molta attenzione sui social media cinesi dopo che uno studente ha trovato quella che sembra una testa di topo nel suo pasto alla mensa.

La scuola, tuttavia, ha voluto smentire facendo sapere che in realtà si tratta di una testa di anatra. L’incidente si è verificato nella mensa del Jiangxi Vocational Technical College of Industry Trade di Nanchang, in Cina. Mentre pranzavano, uno studente ha trovato quella che sembrava una testa di topo nella sua ciotola di riso e ha tirato fuori il telefono per registrare la scoperta.

Ha quindi affrontato il personale della mensa, ma gli è stato detto che non si trattava di una testa di ratto, bensì di una testa di anatra. Quest’ultima, insieme al collo d’anatra, è ahinoi una parte importante della cucina cinese, ma non era ciò che lo studente aveva ordinato e di certo non sembrava un’anatra.

Le intimidazioni pur di non far sapere la verità

Nel video che ha fatto il giro del web lo si sente dire al personale della mensa: “Questo è un ratto! Ha chiaramente i denti da ratto, non lo vedete?”. Il filmato si è rapidamente diffuso sui social media cinesi, ma il 3 giugno il Jiangxi Vocational Technical College ha rilasciato una dichiarazione ufficiale per smentire le voci sulla “testa di topo” che avevano iniziato a circolare.

Il giorno successivo, anche l’ufficio locale di supervisione alimentare ha commentato il caso, sostenendo che si trattava effettivamente di una testa d’anatra, seppur dall’aspetto decisamente strano. Poiché le voci continuavano a diffondersi, i funzionari della scuola hanno preso provvedimenti.

Hanno infatti avvertito gli studenti di non discutere più dell’incidente online e la società di catering ufficiale incaricata dalla scuola ha rilasciato una propria dichiarazione, affermando che la testa non era stata rinvenuta nel cibo consegnato, ma proveniva in realtà da un banco della mensa separato. L’azienda ha anche promesso gravi conseguenze a chiunque abbia diffuso voci in merito.

Nonostante i tentativi di insabbiare la cosa, la voce si è sparsa sempre più

Ma nonostante tutti gli sforzi per insabbiare l’incidente di fatto censurando la libertà di parola, il Rat Head Gate ha ottenuto sempre più consensi online, con persone di ogni estrazione sociale che hanno dichiarato il loro disappunto nei confronti della scuola e delle autorità locali che sostengono le sue bugie.

Già trovare una testa di topo nel cibo ha letteralmente sconvolto tutti. A peggiorare ulteriormente la cosa è stato il modo in cui hanno insistito sul fatto che non era quello che sembrava. C’è chi ha scritto:

Scoprire una testa di topo mentre si mangia non è nemmeno la parte più spaventosa. Ciò che è veramente spaventoso è che le persone chiaramente una ‘testa di ratto’, eppure la scuola si ostina a sostenere che si tratti di un ‘collo d’anatra’. Se si tratta davvero di una testa di topo, sarebbe meglio ammetterlo. Al massimo, si tratterebbe di un incidente di sicurezza alimentare e uno o due lavoratori temporanei potrebbero essere licenziati e potrebbe essere imposta una multa e questo sarebbe tutto.

O ancora si è sostenuto che il modo in cui la scuola e l’ufficio di supervisione alimentare hanno gestito la questione è una provocazione della moralità sociale, facendosi beffe della fiducia del pubblico per proteggere uno o due individui.

Nel frattempo, le piattaforme di microblogging come Weibo sono state inondate di foto di crani di ratto e di anatra per dimostrare che non si assomigliano affatto, dalla forma ai denti, e di foto alterate digitalmente di anatre con teste di topo.

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Fonte: What’s on Weibo

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