Sono piccoli e adorabili: i cuccioli di diavolo della Tasmania e le prime cure in un santuario australiano

In un santuario a tutela della fauna selvatica dei cuccioli di diavolo della Tasmania sono stati curati dallo staff di esperti. I piccoli sono stati controllati, microchippati e registrati in banca dati durante una serie di operazioni di monitoraggio degli esemplari presenti nel rifugio

Sono piccoli, adorabili cuccioli di diavolo della Tasmania, nome scientifico Sarcophilus harrisii, e sono venuti al mondo nel corso del 2022 nel santuario Aussie Ark, New South Wales, Australia. Il rifugio si occupa della tutela delle specie a rischio estinzione nel Paese e il diavolo della Tasmania è una di queste.

Basti pensare che un tempo il diavolo della Tasmania popolava anche l’Australia. Oggi il suo areale di distribuzione è circoscritto all’isola che deve lui il nome. I marsupiali carnivori sono quindi monitorati sul territorio e la nascita dei cuccioli è sempre un momento di grande gioia nonché di speranza per tutta la specie.

Tra i piccoli di cui Aussie Ark si è preso cura vi è anche una femmina chiamata Sandy in onore di Olivia Newton – John, attrice che assieme ad altri celebri personaggi ci ha lasciato nel 2022. Questi diavoletti della Tasmania sono ora completamente svezzati e hanno superato a pieni voti i controlli sanitari.

Una volta nati i cuccioli trascorrono i primi mesi nel marsupio della loro madre. Solamente una piccola parte di loro sopravvive perché la femmina può allattare 4 cuccioli alla volta e quelli partoriti possono essere anche 40. Dal quarto mese di vita lasciano il marsupio e iniziano ad arrampicarsi sulla schiena della mamma.

Prelevando i nostri adulti per spostarli in altre aree abbiamo avuto la possibilità di controllare i nati nel 2022, ha spiegato la direttrice di Aussie Ark Kelly Devis.

I veterinari microchippano, registrano e fotografano i giovani esemplari e tramite una serie di esami rintracciano i loro genitori per inserirli in banca dati. Successivamente si procede al reinserimento nel santuario. I diavoli della Tasmania vengono prima collocati all’interno di un’area molto popolata dai loro simili.

Gli addetti del santuario aspettano che si crei un gruppo affiatato prima di trasferire i loro componenti in una zona più estesa del parco. Nel corso degli anni hanno salvato moltissimi diavoli della Tasmania.

La specie, come abbiamo detto, è minacciata di estinzione. Oltre all’attività umane, il pericolo principale è il tumore facciale del diavolo, talvolta indicato con l’acronimo inglese DFTD.

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Fonte: Reuters

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