Via libera all’abbattimento o alla cattura dell’orso M90: l’ultimo plantigrado condannato in Trentino

Non c'è pace per gli orsi in Trentino. L'Ispra si sarebbe detta favorevole all'abbattimento o alla cattura di M90, il plantigrado "responsabile" di aver seguito una coppia di escursionisti in Val di Sole. Nessun falso attacco, nessun comportamento aggressivo, ma comunque una condanna a morte o di detenzione

L’orso M90, ribattezzato “Sonny” dai difensori dei diritti degli animali, è l’ultimo plantigrado a rischiare la pelle o la libertà in Trentino. Sulla sua testa pende una condanna a morte o una reclusione a tempo indeterminato.

Il parere favorevole dell’Ispra circa l’abbattimento o la cattura del selvatico imputato sarebbe arrivato recentemente. A riferirlo la LEAL. L’associazione ha riportato le indicazioni dell’Istituto sia in merito alla questione M90 che alla necessità di fare informazione e prevenzione in Trentino.

M90 intanto è stato inserito nell’elenco degli orsi confidenti e pericolosi, sebbene i fascicoli parlino di un orso avvicinatosi ai centri abitati per rovistare tra i cassonetti (non messi in sicurezza), ma mai di atteggiamenti aggressivi e potenzialmente rischiosi.

Nessun falso attacco e nessuno scontro, eppure l’animale è stato etichettato come problematico. La sua colpa è l’essersi comportato da orso e aver seguito una coppia di escursionisti in Val di Sole stando alle dichiarazioni rilasciate dalla Provincia autonoma di Trento.

È bastato un nulla per formulare la richiesta di abbattimento e far fuori un altro orso. Sebbene il parere dell’Istituto non sia vincolante, ciò è da ribadire, darà il via all’ennesima uccisione.

Per Ispra la necessità di intervenire è in linea con le norme e con il piano Pacobace in linea con le intenzioni di Fugatti che aveva da subito annunciato la volontà di uccidere il plantigrado” scrive la LEAL su Facebook.

Secondo Assemblea Antispecista e Scobi Collettiva, l’orso Sonny potrebbe essere giustiziato in qualsiasi momento. L’esemplare è infatti dotato di radiocollare da settembre e i suoi spostamenti possono essere monitorati con estrema facilità.

Nell’ottobre 2023 Sonny era investito all’altezza di Mezzana. Anche allora il radiocollare aveva permesso ai forestali di identificarlo.

Gli animalisti sono pronti a battagliare per lui e per gli altri selvatici del territorio. Sabato 10 febbraio si terrà a Trento una manifestazione nazionale in difesa degli orsi. L’appuntamento è alle 14.00 a Piazza Dante.

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Fonte: LEAL – Lega Antivivisezionista – Assemblea Antispecista/Facebook

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