Francesca Capozzi Una barca è stata colpita da un'orca mentre si trovava in navigazione nel Mare del Nord. Sarebbe la prima volta che ciò accade in quest'area, Potrebbe essere un comportamento appreso dalle popolazioni iberiche dove interazioni di questo tipo sono frequentissime?
@mathiasberlin/123rf.com
A largo delle Isole Shetland un’imbarcazione è stata speronata da un’orca. A bordo un pensionato olandese diretto verso la Norvegia. L’uomo si stava dedicando alla pesca fin quando la sua barca non è stata colpita da qualcosa o meglio qualcuno. Un esemplare di orca ha puntato proprio a poppa, sferrandosi contro di questa in una interazione allarmante.
Ciò che mi ha spaventato di più è stato sentire il respiro molto rumoroso dell’animale. L’orca è rimasta dietro la barca cercando la chiglia. Poi è scomparsa, ma è tornata a grande velocità, due o tre volte e ha girato un po’ in cerchio. Forse voleva solo giocare oppure guardami negli occhi o sbarazzarsi della lenza” ha raccontato l’uomo.
Ciò da lui descritto corrisponde ai comportamenti già osservati lungo le coste della Spagna e del Portogallo. Vi avevamo raccontato già di misteriosi attacchi delle orche in particolare alle barche a vela nell’Atlantico. 170 le interazioni documentate solamente nel corso del 2022.
Segnalazioni di questo tipo non sarebbero mai arrivate tuttavia da queste zone. Questo ha spinto gli esperti a chiedersi se sia possibile che questo comportamento sia stato appreso dalle popolazioni iberiche di orche. Biologi e altri ricercatori non scartano questa ipotesi.
Le orche sono predatori molto sociali in una società matriarcale. Vivono in gruppi detti pod formati anche da 50 esemplari per quanto solitamente il numero di individui è inferiore.
Può capitare che i diversi pod si incontrino per brevi periodi specialmente durante l’accoppiamento” spiega il WWF.
Da tempo gli studiosi intendono comprendere più a fondo i motivi di questi comportamenti. Si suppone che le orche interagiscano con i vari punti di una imbarcazione per giocare, perché magari attirate da qualcosa. Oltre alla spiegazione “gioco”, i cetacei potrebbero comportarsi così perché infastiditi – si crede – dalla massiccia presenza di imbarcazioni in mare.
Il traffico marittimo rappresenta una delle principali minacce per la specie. Quanto avvenuto nel Mare del Nord sarebbe comunque il primo incontro ravvicinato imbarcazione-orca in queste acque.
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