Uccisa con un colpo di proiettile una lince protetta: “episodio di una gravità inaudita”

Nei territori austriaci una lince è stata ammazzata. A ucciderla un colpo di proiettile, colpo che trafigge anche gli sforzi di conservazione della specie in ambito europeo. L'animale era stato reintrodotto in natura con la speranza di una ripresa della sua popolazione nell'arco alpino

Non ci si capacita di come si riesca a uccidere gli animali, a togliergli la vita con colpi di arma da fuoco. Un esemplare di lince è stato ammazzato esattamente in questo modo in Austria quando un proiettile ha trapassato il suo corpo.

L’animale selvatico faceva parte di un progetto europeo di conservazione della specie, i cui sforzi sono vanificati da simili scellerate azioni. A denunciare questo ennesimo crimine di natura è il WWF, che ha seguito gli sviluppo dell’iniziativa ULyCA nell’ambito di LIFE Lynx.

Non vi sono dubbi sull’accaduto. Gli accertamenti condotti sulla carcassa dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie con il Dipartimento di Veterinaria dell’Università di Udine e il supporto dell’Istituto Entomologico dell’Università di Padova hanno confermato le cause della morte.

Questa lince si chiamava Sofia, aveva 6 anni e proveniva dal cantone del Giura, in Svizzera. È deceduta per colpa di un bracconiere. L’episodio è di una gravità inaudita in quanto non rappresenta unicamente un vile attacco a un animale protetto che si sta cercando di reintrodurre in natura, ma destabilizza i vulnerabili equilibri che con immensa fatica si erano ricreati gradualmente.

Non è stato solo ucciso in maniera barbara e crudele un animale protetto, ma qualcuno ha deliberatamente voluto cancellare un simbolo della natura selvaggia i cui equilibri garantiscono anche la nostra sopravvivenza. Il bracconiere che ha compiuto questo gesto ha colpito un importante progetto, che aveva visto la collaborazione di tutti gli attori locali per riportare questo magnifico ed importante animale nelle Alpi orientali” ha dichiarato Isabella Pratesi, Direttrice Conservazione del WWF Italia.

La lince, Lynx lynx, è un mammifero selvatico che un tempo popolava i territori alpini, ma diverse minacce hanno causato un crollo delle sue popolazioni. Tra queste vi sono il bracconaggio, come anche la consanguineità degli esemplari.

Gli esperti hanno espresso preoccupazioni per le sorti di questo felino. In Francia, ad esempio, la lince potrebbe estinguersi nell’arco di 30 anni. Per questo motivo il progetto comunitario LIFE Lynx è di vitale importanza per la specie.

Episodi di questo tipo non devono accadere e non possono essere tollerati.  Il progetto proseguirà, ma l’impegno di tutti è ora più necessario che mai.

Non sarà il piombo di un criminale a fermare il futuro della lince sulle Alpi. Il rafforzamento della popolazione di lince nelle Alpi è un obiettivo troppo importante e per attuarlo serve la collaborazione a tutti i livelli. La tutela non deve avere confini, così come non ne ha la fauna che deve essere libera di spostarsi all’interno di corridoi faunistici sicuri” ha affermato Gianluca Catullo, responsabile Specie e Habitat del WWF Italia.

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Fonte: WWF

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