Francesca Capozzi In uno zoo messicano una bambina ha disturbato una scimmia e la reazione del mammifero non si è fatta attendere. Il video, diffuso sul popolare canale TikTok, è diventato virale in niente tra le urla e le risate dei visitatori e degli utenti, ma non c'è molto di cui gioire
@greciadlg29/TikTok
Il classico video girato per essere diffuso su TikTok e piattaforme simili ma con una fine diversa. In uno zoo messicano una bambina ha infastidito sabato scorso una scimmia ragno davanti la sua gabbia e il primate l’ha afferrata per i capelli con i suoi lunghissimi arti, tirandola a sé.
Risate, alcuni colpi per costringere l’animale a mollare la presa, urla e poi ancora risate. Questa è la scena che si sono trovati davanti alcuni visitatori della struttura e che, dopo un primo momento, non ha fatto che continuare.
Sembrava infatti che la situazione si fosse acquetata e la bimba avesse deciso di lasciare in pace la scimmia. Proprio mentre si accingeva ad allontanarsi dalla recinsione, la scimmia ragno ha afferrato però nuovamente, assieme a un suo simile, alcune ciocche dei suoi capelli.
https://www.tiktok.com/@greciadlg29/video/7120741315448671494?is_copy_url=1&is_from_webapp=v1&lang=it-IT&q=greciadig29&t=1658835037780
Cosa ci sia da ridere non è chiaro come non lo sono gli oltre 700.000 like a questo contenuto.
Scene del genere succedono più di quanto si possa pensare nei parchi zoologici e non sono altro che l’ennesima prova che gli zoo non sono né luoghi divertenti né educativi. Dopo essere stati strappati al loro habitat, gli animali selvatici sono rinchiusi per il resto della loro esistenza in una gabbia o in un recinto angusto e sottoposti a livelli di stress impensabili tra i sorrisi dei turisti e i click delle loro macchine fotografiche.
Dalla loro insofferenza emergono comportamenti di questo tipo. Questa è la vita in cattività, ma è difficile solamente da immaginare per coloro ai quali la libertà non è mai stata sottratta.
Fonte: greciadlg29/TikTok
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