Addio Kiska, morta l’orca più sola del mondo dopo oltre 40 anni di agonia in cattività e 12 in isolamento

Morta Kiska, l'orca assassina più sola della Terra, imprigionata presso un parco acquatico canadese da anni e anni. Ne aveva solamente tre quando fu catturata e condannata a una vita in cattività. Adesso sei libera, per sempre

Kiska, l’orca conosciuta da tutti come la più sola del monda, non c’è più. È morta all’età di 47 anni. Ne aveva solamente 3 quando fu catturata nelle acque dell’oceano Atlantico per poi essere spedita prima in un acquario dell’Islanda e poi in Canada presso il parco acquatico MarineLand Ontario. Qui ha trascorso tutta la sua vita, in prigionia, per ben 44 anni.

La sua disperazione era tale che in alcuni scioccanti video Kiska sbatteva la testa contro il vetro della vasca. A quei filmati ne sono seguiti altri in cui l’orca nuotava ripetutamente in cerchio. Quanto stress, quanta frustrazione in quel misero spazio in cui ha passato gli ultimi suoi anni. Dei suoi piccoli nessuno è sopravvissuto. Uno di questi è morto senza avere neppure un nome.

Dal 2011 l’orca più sola del mondo ha vissuto in completo isolamento. Quando nel 2019 il Canada ha firmato il  Bill S-203, Ending the Captivity of Whales and Dolphins Act, la legge che vieta la detenzione di orche e delfini in cattività Kiska è rimasta l’ultima orca nel Paese sfruttata dal genere umano. Fino alla fine non ha conosciuto altro che solitudine e privazioni.

La tragica scomparsa di Kiska segna per sempre la fine della prigionia delle orche in Canada. Ricordiamo il suo sacrificio per questo cambiando. Era un’orca straordinaria, ha detto Phil Demers, ex allenatore del Marineland Canada e oggi attivista.

Buon viaggio Kiska, adesso sei finalmente libera e potrai nuotare nel tuo oceano, oltre l’orizzonte.

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