Visoni e Covid, il virus mutato allarma anche l’Italia: le immagini esclusive delle terribili condizioni dei nostri allevamenti

I visoni infettati dal covid fanno paura anche in Italia. E’ notizia degli ultimi giorni che in Danimarca il Governo abbia deciso abbattere tutti i visoni presenti nei propri allevamenti per limitare i focolai di Sars-CoV2. A fare paura è il fatto che il virus sia mutato nei visoni e sia stato trasmesso all’uomo. Ciò non solo costituisce un grande pericolo per la salute pubblica ma potrebbe anche inficiare l’efficacia di un futuro vaccino. E l’allarme non riguarda solo la Danimarca. Anche l’Italia sta facendo i conti con la stessa minaccia.

A denunciarlo è stata la nuova video-investigazione della Lav che ha documentato una serie di violazioni delle norme di biosicurezza negli allevamenti di visoni in Italia. Nel nostro Paese, il Ministero della Salute (con le Circolari n.11120 del 14 maggio e n.16241 del 21 luglio) ha definito un “protocollo visoni” applicato però solo a seguito di manifestazione di sintomi sospetti di infezione o aumento della mortalità. E tale protocollo purtroppo non sempre viene rispettato rischiando di mettere a repentaglio la salute animale e quella umana come mostra la nuova investigazione.

Le immagini provengono anche dall’allevamento di Cremona di proprietà del Presidente dell’Associazione Allevatori di Visoni e nel quale lo scorso agosto sono stati documentati i primi casi in Italia di visoni positivi al coronavirus. Nonostante la vigilanza sanitaria a cui è stato sottoposto l’allevamento, le norme non sempre vengono rispettate.

“I nuovi drammatici filmati girati in piena emergenza pandemica, mostrano condizioni di privazione di migliaia di visoni d’allevamento, e non solo. La nuova video-denuncia si “arricchisce” di un altro elemento sensazionale: gli operatori violano sistematicamente le norme di biosicurezza finalizzate ad evitare l’introduzione del coronavirus in questi allevamenti. Il coronavirus si sta diffondendo senza tregua negli allevamenti di visone in Olanda, Danimarca, Spagna, Svezia, USA e con un episodio anche nell’allevamento di Capralba (Cremona), ad agosto, rilevato a seguito di test diagnostici sugli animali dopo che un operatore è risultato malato di Covid-19” denuncia la Lav.

Qui la video investigazione:


Ormai sembra accertato che sia l’uomo la fonte primaria di introduzione del virus in questi allevamenti che qui trovano condizioni particolarmente favorevoli. Purtroppo il virus non solo si è diffuso ma ha anche mutato il proprio genoma, infettando nuovamente le persone. Un circolo vizioso, una pandemia nella pandemia.

Nel nostro paese sono 8 gli allevamenti di visoni: 3 si trovano in Lombardia nelle province di Brescia (nel comune di Calvagese della Riviera) e Cremona (a Capralba e Capergnanica), in piena zona rossa; 2 sono in Veneto nelle province di Padova (a Villa del Conte) e Venezia (a Scorzè); 2 in Emilia-Romagna nelle province di Forlì-Cesena (a Galeata) e Ravenna (Frazione San Marco); 1 in Abruzzo, in provincia de L’Aquila (a Castel di Sangro).

“In tutto questo, il nostro Governo e le Regioni continueranno ad ignorare il fatto che i “nostri” 8 allevamenti italiani possono essere bombe ad orologeria dato il conclamato ruolo attivo nella trasmissione secondaria del virus su larga scala e nel lungo periodo. La salvaguardia della salute pubblica, e nello specifico per questa ulteriore evenienza di diffusione del coronavirus tramite gli allevamenti di visoni, non può dipendere dalla volontà degli allevatori di rispettare le misure di biosicurezza. Il Ministro della Salute, Roberto SPERANZA ed i Presidenti di Regione Attilio FONTANA, Luca ZAIA, Stefano BONACCINI e Marco MARSILIO hanno la responsabilità, e il potere, di chiudere questi veri e propri serbatoi del coronavirus”

è l’appello della Lav che ha lanciato anche una petizione chiedendo che anche in Italia gli allevamenti di visoni vengano chiusi entro l’anno.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta monitorando la situazione. Ieri, all’indomani dell’annuncio delle autorità danesi, ha fatto sapere che approfondirà la questione e ha già contattato le autorità di danesi per conoscere i dettagli del massacro di milioni di visoni a causa della mutazione del Covid-19 .

Cosa aspettiamo a chiudere gli allevamenti italiani?

 

Fonti di riferimento: Lav, Oms/Twitter,

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