Questo Stato ti paga per trasformare i prati “perfetti” con erba tosata in giardini fioriti, pieni di piante autoctone

Il programma della Pennsylvania aiuta i residenti e le aziende a convertire i prati erbosi ben tagliati e curati in prati fioriti con erbe e piante autoctone, prevenendo così le inondazioni e l’inquinamento delle fonti d’acqua e fornendo un habitat per gli impollinatori e gli uccelli

I prati perfettamente curati sono da sempre un simbolo del paesaggio americano. Tuttavia gli scienziati ambientali sostengono che i tappeti erbosi possano contribuire all’inquinamento da dilavamento e ridurre l’habitat naturale di impollinatori e uccelli.

Inoltre sono piuttosto dispendiosi. L’erba ha bisogno di molta acqua e ci vuole tempo per falciare e diserbare. A ciò si aggiunge il fatto che i fertilizzanti e i diserbanti applicati ai prati possono finire nelle fonti d’acqua locali, inquinandole.

Come fare dunque? Semplice: passare da un prato naturale composto da piante autoctone. Queste specie sono nate per prosperare nelle condizioni meteorologiche locali, quindi sono facili da curare e manterranno bassa la bolletta dell’acqua.

Tutti i benefici della conversione dei prati

Secondo i paesaggisti, i costi per la conversione dei prati sostituendo l’erba tradizionale del tappeto erboso con erbe autoctone e fiori selvatici possono variare da 2.000 a 5.000 dollari (da 1.800 a 4.500 euro) per acro (circa 4.000 metri quadrati).

Per tutti questi motivi e per venire incontro alle spese, il Dipartimento per la Conservazione e le Risorse Naturali della Pennsylvania ha iniziato ad offrire dal 2020 fondi a residenti e aziende che vogliono convertire i loro prati ben curati in prati fioriti ricchi di erbe autoctone.

Un prato di questo tipo può impiegare da tre a quattro stagioni di crescita per raggiungere la maturità, ma già si vedono i benefici ambientali di questi habitat pacifici con erbe e fiori selvatici autoctoni. Ora si sentono le api, si vedono le api e le farfalle, e la bellezza che ha creato ai margini della proprietà è semplicemente fenomenale

Kelsey Mummert, coordinatore del programma, ha spiegato che la conversione dei prati intende migliorare la qualità dell’acqua e dell’aria, fornire un habitat per la fauna selvatica e gli impollinatori e inoltre sequestrare il carbonio. Va a vantaggio delle aree altamente sviluppate, che sono soggette all’inquinamento da deflusso delle acque piovane e alle inondazioni.

L’iniziativa ha attirato molto interesse nel 2023

Nonostante l’iniziativa sia cominciata già da qualche anno, l’interesse da parte di residenti, imprese e organizzazioni non profit è aumentato quest’anno. I proprietari di prati possono contattare il dipartimento per ottenere risorse per la conversione dei prati o cercare finanziamenti per pagare i lavori al paesaggio.

A differenza dell’erba da tappeto erboso, che ha un apparato radicale poco profondo, le erbe da prato hanno un apparato radicale più grande, che aiuta ad assorbire l’acqua e dunque a ridurre le inondazioni. Inoltre forniscono un habitat per gli impollinatori.

Non dimentichiamo nemmeno il fatto che i tempi di fioritura dei fiori di prato variano nel corso della stagione, offrendo un caleidoscopio naturale unico. I prati crescono attivamente da aprile fino alla fine di ottobre, offrendo panorami, trame e colori diversi. Insomma, un bene per l’ambiente e anche una fonte di gioia per tutti noi.

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Fonte: Lawn Conversion

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