Tiny Forest: i grandissimi vantaggi delle piccole foreste in città

Ti sei mai chiesto come sarebbe avere una foresta nel tuo quartiere? Non una di quelle grandi e selvagge, ma una piccola e accogliente, che ti regala aria pulita, biodiversità e un po’ di magia. Questo era il sogno di Akira Miyawaki, il botanico più famoso del Giappone, che dedicò la sua vita a creare mini foreste urbane in tutto il mondo, usando un metodo semplice, ma efficace.  Il suo obiettivo era ripristinare la natura originaria dei luoghi, combattere la crisi climatica e farci sentire più vicini alla vita, come scriveva lui stesso:

La foresta è la radice di tutta la vita; è il grembo materno che ravviva i nostri istinti biologici, che approfondisce la nostra intelligenza e aumenta la nostra sensibilità come esseri umani.

Queste isole di verde in miniatura stanno prendendo piede anche in Italia, grazie all’iniziativa di associazioni e comunità locali. Ma quali sono i vantaggi scientificamente confermati di queste mini foreste, e come possono essere installate nelle città italiane?

Cosa sono le Tiny Forest?

Le Tiny Forest sono piccole aree verdi, generalmente di dimensioni non superiori ai 200-300 metri quadrati, pensate per replicare il microclima e la biodiversità di una foresta naturale. Grazie a un’attenta selezione di specie autoctone e una piantumazione densa, queste mini foreste possono avere un impatto sorprendentemente positivo sulla qualità della vita e sull’ambiente circostante.

Le origini delle Tiny Forest: il metodo di Miyawaki

Il concetto di Tiny Forest è stato diffuso dall’ecologo giapponese Akira Miyawaki, che ha sviluppato una peculiare tecnica di piantumazione accelerata per ripristinare terreni degradati. Nel giro di 20-30 anni, grazie alla sua metodologia, è possibile ottenere una foresta matura e funzionale. Come?

Il metodo di Miyawaki consiste nel piantare tante vegetazioni autoctone in uno spazio ristretto, creando così un ecosistema equilibrato e funzionale, che protegge il suolo, l’acqua e l’aria e ospita molte specie animali e vegetali. Queste mini foreste possono nascere ovunque: nei parchi, nelle scuole, nelle strade o anche nei giardini privati. Basta avere un po’ di terra e tanta voglia di verde.

Vantaggi Confermati dalla Scienza

Biodiversità

Un’analisi comparativa delle Tiny Forest e degli spazi verdi tradizionali ha rivelato che le prime ospitano una biodiversità significativamente maggiore. Questi dati sono stati pubblicati in diverse riviste accademiche di ecologia e conservazione, confermando che la densità e la varietà delle specie autoctone fanno la differenza.

Qualità dell’Aria

Studi condotti da università e istituti di ricerca hanno evidenziato come le Tiny Forest siano in grado di migliorare la qualità dell’aria, assorbendo particolato e altri inquinanti atmosferici. Ad esempio, ricerche pubblicate su riviste come “Environmental Science & Technology” hanno dimostrato che le foreste urbane possono ridurre i livelli di particolato fino al 25%.

Impatto Climatico

La capacità delle Tiny Forest di assorbire anidride carbonica è stata oggetto di numerosi studi. Riviste scientifiche come “Nature Communications” hanno pubblicato articoli che evidenziano come anche piccole aree forestali possano contribuire significativamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici.

Benessere Psicologico

Studi nel campo della psicologia ambientale, pubblicati in riviste come “Frontiers in Psychology”, hanno esaminato gli effetti positivi del contatto con spazi verdi come le Tiny Forest. I risultati mostrano una diminuzione dello stress e un aumento del benessere generale nelle persone che frequentano regolarmente queste aree.

Isolamento Termico e Acustico

Le mini foreste fungono anche da barriere naturali, riducendo il rumore e contribuendo a mantenere un microclima più stabile, con temperature più fresche in estate.

Adattabilità Urbana

Gli studi condotti su progetti reali in città come Tokyo, Londra e Amsterdam hanno mostrato come le Tiny Forest possano essere integrate con successo in vari contesti urbani, offrendo soluzioni innovative per l’urbanistica sostenibile.

Dove si sono sviluppate le Tiny Forest?

Queste piccole oasi di natura si sono diffuse in molte zone del mondo: in Europa, in Africa, in Asia e in Sud America, in Russia e in Medio Oriente. L’India ne ha centinaia e il Giappone, dove tutto è iniziato, ne ha migliaia.

Anche gli Stati Uniti stanno cominciando a scoprire queste mini foreste. Alcune sono state piantate vicino a una prigione nella riserva Yakama di Washington, altre nel Griffith Park di Los Angeles e altre ancora a Cambridge, dove c’è una delle prime mini foreste del Nord-Est. Questa si trova sopra una vecchia discarica nella città di Cambridge, nel Massachusetts. Nonostante sia molto giovane, ha già un aspetto maturo e vigoroso. I suoi pioppi crescono velocemente, mentre le piante di sommacco e di tulipano fanno a gara per raggiungerli. Questa mini foresta resiste bene alle intemperie, alle erbacce e alla siccità, grazie al suo terreno fertile e alla sua densità. E non è solo bella da vedere, ma è anche utile per l’ambiente, come spiegano gli stessi progettisti:

Possono crescere a una velocità dieci volte superiore a quella delle piantagioni di alberi convenzionali, consentendo loro di supportare un maggior numero di uccelli, animali e insetti e di trattenere una maggiore quantità di carbonio, senza dover diserbare o irrigare dopo i primi tre anni.

Andrew Putnam, sovrintendente delle foreste e dei paesaggi urbani a Cambridge, ha testimoniato di persona i vantaggi di questa mini foresta, piantata nell’autunno del 2021 nel Danehy Park. Ammirando libellule e farfalle mentre fluttuavano nell’aria, ha esclamato:

È semplicemente fenomenale. Tra qualche anno, gli alberelli saranno alti come i pali del telefono e la foresta sarà autosufficiente.