Ma il mare non vale una cicca?”: torna la campagna di Marevivo per pulire le spiagge dai mozziconi

Riparte il 6 agosto l’iniziativa contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia, dal titolo “Ma il mare non vale una cicca?”, lanciata da Marevivo e JTI, Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB - Sindacato Italiano Balneari, che quest’anno giunge alla terza edizione.

Riparte il 6 agosto l’iniziativa contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia, dal titolo “Ma il mare non vale una cicca?”, lanciata da Marevivo e JTI, Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB – Sindacato Italiano Balneari, che quest’anno giunge alla terza edizione.

Il 6 e il 7 agosto gli operatori delle due associazioni percorreranno le spiagge italiane, arrivando dove necessario anche con i gommoni, per distribuire in tutt’Italia 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad una piccola guida sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti.

Questa volta – insieme ai volontari Marevivo – ci sarà Margherita Buy, testimonial d’eccezione e promotrice del messaggio che invita i bagnanti a depositare i filtri delle sigarette negli appositi contenitori.

Con il messaggio provocatorio: “Fino a cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare l’ambiente: “Ma il mare non vale una cicca?” i promotori puntano l’attenzione sullo stato di salute degli 8.000 km di coste italiane, che rischiano di soffocare a causa dei rifiuti.

L’obiettivo della campagna è naturalmente liberare le spiagge dai mozziconi, ma anche invitare i bagnanti ad un comportamento eco-responsabile, che possa evitare di danneggiare ulteriormente l’ambiente in cui viviamo.

Basti pensare che nella classifica dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica.

Il mare vale molto più di una cicca e dobbiamo avere una tutela speciale verso questa risorsa, proprio perché è patrimonio di tutti – ha detto Margherita Buy – Perciò sono molto contenta di promuovere questa iniziativa che cerca di sensibilizzare le persone a non usare la spiaggia come posacenere”.

Anche quest’anno, – ha spiegato il direttore generale Carmen Di Penta – Marevivo si pone l’ambizioso obiettivo di voler cancellare abitudini che spesso nascono dall’inconsapevolezza dei danni che provocano: le tracce che lasciamo sulla spiaggia non si cancellano con le onde e con il vento, alcune rimangono per decine, centinaia o migliaia di anni o addirittura non scompaiono mai”.

le_spiagge_coinvolte

Siamo al fianco di Marevivo per sensibilizzare i fumatori ad un comportamento responsabile ed eco-sostenibile, perché crediamo sia sempre più importante sviluppare iniziative concrete a sostegno dell’ambiente. In Italia JTI negli ultimi tre anni si è impegnata attivamente – ha aggiunto PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia – distribuendo oltre 3 milioni di posacenere portatili nelle principali città e località turistiche”.

E nello stesso week-end anche noi di greenMe.it parteciperemo nel nostro piccolo alla campagna distribuendo 1500 posaceneri brandizzati con la nostra ormai inconfondibile “impronta” ai ragazzi che parteciperanno all’Eqofestival 2011 all’interno delle Terme Varroniane, vicino Cassino alla quale parteciperemo con uno stand per invitare tutti a mantenere pulito la magnifica location che ospiterà il festival.

Verdiana Amorosi

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