Incendi in Canada, sono oltre 1.000 quelli attivi: migliaia di persone costrette a lasciare le proprie case

La stagione degli incendi è tutt'altro che conclusa in Canada, dove migliaia di persone stanno lasciando le abitazioni in città circondate dalle fiamme

È ancora drammatica la situazione degli incendi nel Canada occidentale, che precipita in una nuova emergenza: numerosi nella provincia occidentale canadese della Columbia Britannica stanno costringendo le autorità locali a emanare ordini di evacuazione per i residenti.

Lo stato di emergenza è stato dichiarato a Kelowna, una città a circa quattro chilometri da Vancouver che ospita una popolazione di circa 150.000 abitanti. Qui le autorità consigliano ai residenti di essere pronti a lasciare la propria abitazione, qualora le fiamme dovessero avvicinarsi al centro urbano.

Anche la città di Yellowknife è minacciata dal fuoco ormai da giorni: le fiamme ora sono a circa 15 chilometri dalla periferia urbana, ma si prevede che esse possano raggiungere la città fra domani e dopodomani.

Squadre di vigili del fuoco e bombardieri ad acqua stanno cercando di spegnere le fiamme, per ora con scarsi risultati a causa dei venti forti che non facilitano il lavoro dei soccorsi, mentre oltre 20.000 persone hanno dovuto lasciare tutto e fuggire.

Sono stati messi a disposizione aerei da evacuazione con cui organizzare voli di emergenza per portare anziani e malati rapidamente fuori dalle città in fiamme, mentre chi ha potuto si è allontanato con la propria auto.

Ogni anno, il Canada è afflitto da incendi di vasta portata che distruggono centinaia di ettari di boschi, ma i numeri di quest’anno sono particolarmente drammatici: sono più di 1.000 gli incendi attivi nel Paese.

Più di un quarto di questi (265 incendi) sono attivi nella regione nordoccidentale: si stima che, nei prossimi giorni, il 65% dei residenti di quest’area del Paese sarà allontanato dalle proprie abitazioni.

Temperature elevate, siccità, cattiva gestione delle foreste (già estremamente secche prima ancora che iniziasse la primavera) sono i fattori alla base di questa emergenza.

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Fonte: Reuters

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