Maxi incendio in un deposito di plastica ad Airola, nel Beneventano. Paura per la nube tossica, oggi le scuole restano chiuse

Spaventoso incendio in un capannone pieno di ricambi di auto in plastica ad Airola, nel Beneventano. La nube tossica raggiunge Napoli

Inferno ad Airola, nel Beneventano, dove da ieri i vigili del fuoco lavorano senza sosta per domare le fiamme. Nel pomeriggio di mercoledì è divampato un violento incendio nel deposito della Sapa, fabbrica che produce pezzi di ricambio in plastica per auto. Dalla struttura sono state avvertite forti esplosioni e nel giro di qualche minuto si è formata un’enorme nube tossica di fumo che ha poi raggiunto anche Caserta e Napoli a causa delle folate di vento.

A seguito dello scoppio del terribile incendio, il sindaco di Airola Vincenzo Falzarano ha subito lanciato l’allarme, chiedendo a tutti i cittadini di chiudere le finestre e addirittura abbandonare le case se raggiunte dal fumo. E oggi per precauzione tutte le scuole resteranno chiuse. 

Anche il primo cittadino del paese vicino Roccarainola ha invitato i cittadini a restare in casa.

Scuole chiuse e niente sport all’aperto

Anche se il rogo è ormai in fase di spegnimento, resta alta l’allerta per i danni alla salute provocati dalla nube tossica. Per questo motivo, oltre a disporre la chiusura delle scuole, il primo cittadino di Airola ha raccomandato ai residenti del comune di non praticare sport all’aperto e evitare il consumo di frutta e verdura proveniente dal territorio o di consumarle dopo un accurato risciacquo.

Accertamenti in corso sulla qualità dell’aria

A destare preoccupazione è l’aria contaminata del paese. Da ieri il personale del Dipartimento Arpac di Benevento sono al lavoro per svolgere indagini ambientali.

I tecnici Arpac stanno procedendo ad installare, nei pressi del sito, in posizioni significative, campionatori passivi a simmetria radiale, allo scopo principale di rilevare le concentrazioni di COV (composti organici volatili) aerodispersi. – spiega l’amministrazione comunale di Airola – Arpac sta inoltre procedendo a installare un campionatore ad alto flusso per la determinazione della concentrazione di diossine e furani aerodispersi. L’Agenzia sta valutando inoltre, in base all’evoluzione del quadro dei dati disponibili, di posizionare un laboratorio mobile per integrare il monitoraggio della qualità dell’aria nel territorio interessato dall’incendio.

Inoltre, nei prossimi giorni si provvederà al campionamento dei suoli superficiali (top soil), in terreni situati lungo la direzione di prevalente dispersione della colonna di fumo generata dall’incendio per valutare eventuali impatti da ricaduta del particolato originato dalla combustione.

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Fonti: Comune di Airola/Comune di Roccarainola

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