Catastrofe in Madagascar: è arrivata la prima carestia causata dalla crisi climatica

Il sud del Madagascar sta sperimentando la prima carestia provocata interamente dalla crisi climatica, ed è una catastrofe

Nel sud del Madagascar centinaia di migliaia di persone stanno vivendo una catastrofe a causa della carestia provocata dalla peggiore siccità degli ultimi 40 anni.

La popolazione precipitata in una crisi senza precedenti e gli esperti ritengono che questa sia la prima carestia causata interamente dal cambiamento climatico.

La stagione della fame sta arrivando. Le persone potrebbero rimanere senza cibo, senza soldi per pagare i servizi sanitari o per mandare i propri figli a scuola, per avere acqua pulita e persino per ottenere semi da piantare per la prossima stagione agricola – le drammatiche parole di Issa Sanogo, il più alto funzionario delle Nazioni Unite del Paese.

Negli ultimi due anni, il sud del Madagascar ha registrato livelli di precipitazioni molto bassi. La siccità causata dalla scarsità di piogge si è rivelata la più grave dal 1981, determinando la perdita della quasi totalità dei raccolti. Come se non bastasse, a causa della crisi sanitaria i prezzi degli alimenti sono aumentati vertiginosamente.

Le persone stanno mangiando di tutto per sopravvivere, non solo erbe selvatiche, ma anche locuste e foglie di cactus.

La siccità si è protratta più a lungo del previsto e i fondi ricevuti sono insufficienti per coprire le esigenze attuali e future. Bisogna agire subito: i raccolti annuali sono un problema che probabilmente si trasformerà in una nuova crisi nella prossima stagione agricola. C’è un urgente bisogno di soluzioni a lungo termine – ha spiegato Sanogo

Organizzazioni non governative come il World Food Programme (WFP) stanno portando avanti programmi di emergenza per offrire assistenza attraverso la distribuzione di cibo, cercando di prevenire e trattare la malnutrizione acuta. Tuttavia, data la portata della crisi, è improbabile che questo sia sufficiente.

La situazione in Madagascar è davvero preoccupante, con circa 1,4 milioni di cittadini del Paese che vivono in condizioni di insicurezza alimentare.

Oltre 500.000 bambini sotto i cinque anni sono a rischio di malnutrizione acuta. Circa 40.000 bambini con malnutrizione acuta grave sono già stati trattati tra gennaio e giugno di quest’anno, un numero tre volte superiore rispetto allo stesso periodo del 2020. Sempre da gennaio a giugno del 2021, più di 125mila donne in gravidanza e bambini sotto i 5 anni hanno avuto necessità di cure salvavita.

Sono numeri spaventosi destinati a peggiorare in modo inesorabili se non si interviene subito.

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Fonte di riferimento: OCHA/ONU

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