Ortofabbrica: ecco i progetti vincitori del contest di creatività sostenibile

Creatività, imprenditorialità, innovazione e sostenibilità si sono incontrate con successo a Ortofabbrica, la rassegna ecologico-creativa ideata dall’artista romagnolo Angelo Grassi in collaborazione con CNA Forlì-Cesena e RomagnaCreativeDistrict.

Creatività, imprenditorialità, innovazione e sostenibilità si sono incontrate con successo a Ortofabbrica, la rassegna ecologico-creativa ideata dall’artista romagnolo Angelo Grassi in collaborazione con CNA Forlì-Cesena e RomagnaCreativeDistrict.

A fare da cornice alla kermesse di eventi (oltre 60 tra conferenze, laboratori, workshop, presentazioni e dibattiti) Fabbrica, l’ex cementificio di Gambettola (FC) trasformato da Angelo Grassi che avevamo avuto il piacere di intervistare al FuoriSalone 2010 in un laboratorio di idee: un vero esempio di archeologia industriale ora trasformato in spazio destinato alla creatività e al recupero.

Grande successo di pubblico, sia fisico che sul web (oltre 1000 utenti giornalieri sul sito ufficiale), successo che dimostra l’interesse sempre maggiore di artisti e istituzioni al tema della sostenibilità ambientale e del recupero creativo di oggetti e materiali.

Durante la manifestazione è avvenuta anche la premiazione del Contest di Creatività Sostenibile: la giuria – composta dall’Arch. Siegfried Camana, presidente dell’ANAB; dall’Arch. Carlo Martino dell’Università la Sapienza di Roma; dall’Arch. Sanzio Castagnoli; da Barbara Longiardi di Matitegiovanotte e da Angelo Grassi – ha conferito 11 riconoscimenti ufficiali e il primo premio di €3.000,00, aggiudicato in ex-equo a tre progetti diversi.

I progetti sono stati scelti proprio per la loro carica innovativa e per la forza con cui hanno comunicato un messaggio di speranza e cambiamento.

Questi i vincitori:

“Seedcard. Carta sementi o dei semi” di Giacomo Salizzoni (Firenze): consiste in una tessera di cellulosa naturale contenente semi di varie specie. La tessera, spezzettata e piantata nel terreno, attiva la germogliazione dei semi nell’arco di una decina di giorni, mentre la cellulosa si decompone naturalmente. La motivazione della giuria è stata: “la forza del messaggio insita in questo progetto e la potenzialità dell’effetto moltiplicatore“.

SeedCardB

“Nei campi dell’agricoltura biologica crescono i prodotti per l’architettura naturale”, presentato da Olver Zaccanti di Officina Servizi Tecnici (Nonantola – MO): dedicato all’uso di materiali di origine vegetale per ledilizia sostenibile, e in particolare i mattoni realizzati con la canapa. Secondo la giuria il progetto “reinventa un’alleanza cosciente fra agricoltura architettura a beneficio della collettività locale, incentivando la filiera produttiva artigianale“.

Muro_canapa

“Ping o’clock” di Michele Barberio (Bari): “l’ironia e la levità del recupero” ha spinto la giuria a premiare questo particolare orologio di riciclo creativo nato per ricordarci che non siamo delle palline da ping pong destinate a saltare da una parte all’altra della rete.

PingoclockB

 

Eleonora Cresci

 

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