Rosita Cipolla È passato poco più di un mese dal terribile incendio che ha ridotto in cenere il drago in legno più alto d'Europa, simbolo di rinascita dopo la tempesta Vaia. La comunità del Trentino non si arrende e vuole riavere la sua mastodontica scultura, frutto di mesi di paziente lavoro. Dopo il crowdfunding lanciato dal sindaco di Lavarone per sostenere la sua ricostruzione, a fine ottobre si potrà partecipare alla gara podistica Drago Vaia Trail, aperta anche alle famiglie
@Visit Trentino
Maestoso e spettacolare, vegliava silenzioso dal 2021 sui boschi del Trentino. Il Drago Vaia era molto più di una semplice scultura o di un’attrazione turistica: rappresentava l’emblema della rinascita e della rinascita. Dallo scorso agosto, però, l’opera dell’artista vicentino Marco Martalar che dominava l’Alpe Cimba è andata letteralmente in fumo. In pochi minuti il drago, realizzato con 3.000 viti e 2.000 scarti di arbusti spazzati via dalla catastrofica tempesta Vaia che ha colpito il Triveneto 2018, è stato incenerito. Colpa di un incendio appiccato dall’uomo: un gesto assurdo e incomprensibile, su cui è stata aperta anche un’indagine della Procura di Trento.
@Isacco Corradi-Marco Martalar/Facebook
La comunità di Lavarone (Trento) era ormai affezionata a quella presenza che sembrava uscita da un film fantasy. Subito dopo il terribile rogo, il sindaco del comune trentino aveva lanciato una raccolta fondi per ricostruirlo su GoFundMe, grazie alla quale sono stati raccolti oltre 45mila euro.
“Non ci faremo prendere dallo sconforto o dalla rabbia. Questa era una cosa bella e nessuno ce la porterà via!” aveva commentato sui social il primo cittadino.
Per permettere la “rinascita” della leggendaria creatura la Sportiva 7 Comuni, la società che ha ideato la Strafexpedition (corsa sui sentieri della Grande Guerra) ha voluto spingersi oltre. In collaborazione con il comune e la Proloco di Lavarone Comune e con l’APT Alpecimbra, ha deciso di lanciare la gara podistica Drago Vaia Trail, il cui ricavato sarà devoluto per la realizzazione dell’opera d’arte in legno.
La prova prevede due percorsi: la 20 km per un dislivello di 572 metri e la 10 km per 250 metri. Chi non se la sente di correre, potrà optare per la passeggiata di 3 km aperta a tutti.
Come partecipare alla Drago Vaia Rail
L’evento è in programma il 28 ottobre, con start alle ore 10:00 dalla località Gionghi di Lavarone. Alle 10:15 prenderà il via la Drago Vaia Family, mentre alle 12:00 inizierà il Pasta Party per tutti i concorrenti.
@Drago Vaia Trail/Facebook
Verranno premiati a fine gara i primi 5 assoluti e i primi 3 della categoria Over 50. Il costo delle iscrizioni (già aperte) è di 22 euro per la gara lunga e 17 per la breve. È previsto anche un tetto massimo di 300 concorrenti per ogni distanza. La quota per chi vuole prendere parte alla prova non competitiva è di 5 euro.
Per iscriversi o avere altre info sulla gara CLICCA QUI.
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