Rinnovabili battono carbone nel 2021: 38% di produzione contro 36

L’eolico e il solare rappresentano ormai il 10% della produzione elettrica globale e le rinnovabili insieme hanno battuto nel 2021 il carbone con il 38% di produzione contro il 36. I risultati della no-profit Ember ci conferma che davvero non ci sono più scuse

Usare il carbone non ha alcun senso guardando alla produttività delle rinnovabili: nel 2021 infatti queste lo hanno superato, rappresentando il 38% dell’energia elettrica globale, contro il 36 della fonte di energia più inquinante in assoluto, il tutto a guida di eolico e solare che ne producono da soli il 10. Lo dimostra uno studio della no-profit Ember.

Eolico e solare crescono a vista d’occhio: nel 2021 erano 50 i Paesi nel mondo che usano oltre il 10% di elettricità prodotta dal vento e/o dal sole (tra cui Usa, Russia, Giappone, Germania e Regno Unito), con una crescita della loro domanda al 29% e una quota globale di produzione pari al 10%. E tutte le rinnovabili insieme rappresentano ormai il 38% dell’elettricità nel mondo, contro il 36 del carbone, la fonte di energia più inquinante in assoluto (anche più del petrolio).

Stiamo assistendo a eventi straordinari in relazione alla nostra sicurezza globale e ai sistemi energetici globali – scrive Ember con chiaro riferimento alla guerra tra Russia e Ucraina – Ci aspettiamo un anno turbolento. Anche se questi problemi immediati devono attirare la nostra attenzione, sappiamo che la grave minaccia a lungo termine del cambiamento climatico è in aumento

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rinnovabili battono carbone 2021

@Ember

Il set di dati elaborato dalla no-profit comprende la produzione annuale di energia e i dati di importazione per 209 Paesi che coprono il periodo dal 2000 al 2020. Per il 2021, sono stati aggiunti quelli di 75 Paesi che insieme rappresentano il 93% della domanda globale di energia.

Il monitoraggio affidabile e trasparente del settore elettrico globale è fondamentale per garantire un’azione efficace nei tempi e nelle dimensioni necessarie per mantenere il riscaldamento globale a 1,5 gradi

precisa Ember, think tank senza fini di lucro

Sì, perché la guerra ha sicuramente fatto emergere dei problemi a breve scadenza legati all’approvvigionamento di ricorse energetiche e materiali, ma sono i cambiamenti climatici la minaccia più pesante che a volte dimentichiamo.

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Il lavoro è stato finanziato da European Climate Foundation, Quadrature Climate Foundation, Bloomberg Philanthropies.

Il report completo è disponibile a questo link, mentre i dati si possono scaricare da qui.  

Fonti: Ember / Ember/Twitter

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