Questa turbina orizzontale già definita la più pazza del mondo può dimezzare il costo dell’energia eolica

Airloom energy svela il futuro dell'energia eolica con un design rivoluzionario che si discosta dai tradizionali aerogeneratori: sostenuto da un investimento di 4 milioni di dollari da Breakthrough Energy Ventures di Bill Gates, punta a sviluppare sistemi eolici su larga scala, promettendo una riduzione sostanziale dei costi

Una svolta nel settore dell’energia eolica arriva dagli USA, dove Airloom Energy introduce un innovativo design per le turbine, segnando un netto distacco dai modelli tradizionali e promettendo di dimezzare i costi dell’energia ricavata dal vento. E ci sta riuscendo.

Già ribattezzata da molti la turbina più pazza del mondo, questo innovativo aerogeneratore è stato installato nel prototipo di impianto realizzato a Pine Bluffs nel Wyoming e  si distacca significativamente dai modelli tradizionali di turbine eoliche.

La startup  finanziata anche dalla venture capital di Bill Gates con un investimento di 4 milioni di dollari si pone l’ambizioso obiettivo di sviluppare sistemi eolici su larga scala, con capacità di centinaia di megawatt. Il progetto promette una riduzione dei costi dell’energia eolica fino a un terzo rispetto ai valori attuali.

Il funzionamento di Airloom

Airloom Energy

©Airloom Energy

Il sistema Airloom si basa sui principi fisici delle turbine eoliche ad asse orizzontale (HAWT), ma differisce nell’approccio e nel design. Si tratta di un binario ovale sospeso a circa 20 metri da terra, lungo il quale scorre un cavo con attaccate pale alari di 10 metri. Queste pale, colpite dal vento, trasmettono movimento lineare ai generatori elettrici. Robert Lumley, presidente e co-fondatore dell’azienda, ha ideato questo design un decennio fa, ispirato dal kitesurf, e da allora ha lavorato per affinare i dettagli e lanciare l’azienda, promettendo un sistema non solo economico ma anche ambientalmente vantaggioso.

Oltre agli aspetti economici, Airloom si distingue per la sua attenzione all’ambiente e alla logistica. L’impianto è realizzato con materiali facilmente reperibili, permettendo una produzione rapida e una riduzione dell’impatto ambientale a fine vita. La configurazione modulare dell’impianto permette l’ottimizzazione dell’ubicazione e dell’utilizzo, senza necessitare di grandi fondazioni in cemento. Ciò riduce notevolmente il peso complessivo e il consumo di materiali.

Carmichael Roberts di Breakthrough Energy Ventures sottolinea che, nonostante il successo nel ridurre i costi attraverso l’aumento delle dimensioni delle turbine, l’industria eolica si trova ora di fronte a sfide legate alla locazione e ai costi dei materiali. Airloom propone un’alternativa innovativa che potrebbe superare queste sfide, aprendo nuove opportunità di mercato per l’energia eolica e contribuendo a una ulteriore riduzione dei costi.

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Fonte: Airloom Energy

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