Una tapparella non convenzionale che, sfruttando l'energia cinetica del vento, promette di rivoluzionare il settore energetico garantendo elettricità anche nelle emergenze
In un mondo in cui la sostenibilità è al centro delle discussioni, la Cina offre un contributo rivoluzionario grazie all’ingegno di un giovane inventore, Zhixin Xue. Il suo progetto “RE“, premiato con il James Dyson Award, promette di trasformare il modo in cui vediamo l’energia eolica.
La città natale di Xue, situata nel sud della Cina e frequentemente colpita da inondazioni e tempeste, ha ispirato l’inventore a cercare soluzioni per le frequenti interruzioni di corrente. “RE” nasce da questa esigenza: una tapparella da esterno che, sfruttando l’energia cinetica del vento, genera elettricità.
Come funziona
L’innovazione di “RE” risiede nel suo meccanismo basato sull’induzione elettromagnetica e sull’accumulo di carica. Le lame, mosse dal vento, azionano un motore elettrico, convertendo l’energia meccanica in elettricità. Un sistema di batteria e regolatore di carica assicura l’immagazzinamento e la stabilizzazione dell’energia generata. La caratteristica distintiva? La capacità di adattare l’angolo delle pale in base all’intensità del vento, garantendo sempre la massima efficienza.
Xue ha inoltre integrato un approccio basato sull’attrito nanocapillare, e, a seconda dei risultati dei test, “RE” potrebbe in futuro combinare questa tecnica con l’induzione elettromagnetica, elevando ulteriormente la produzione di energia. Resistenza e durata sono garantite dalle pale realizzate in polimetilmetacrilato, materiali scelti per affrontare le sfide ambientali e gli impatti fisici.
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Fonte: Jamesdysonaward
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