Produrre idrogeno dai rifiuti di plastica praticamente a costo zero grazie al grafene

Questi scienziati sono riusciti a trasformare i rifiuti di plastica in un carburante ecologico come l'idrogeno e a rientrare praticamente di tutti i costi. Come?

L’idrogeno è una fonte di energia pulita e rinnovabile che può sostituire i combustibili fossili noti per essere estremamente inquinanti. Tuttavia, la sua produzione non è facile poiché richiede un investimento di soldi ed energie, provocando spesso un’ulteriore ed eccessiva emissione di CO2.

Per fortuna, alcuni scienziati della Rice University hanno trovato una soluzione geniale che potrebbe cambiare tutto. La ricerca è stata pubblicata sulla una rivista Advanced Materials, e Kevin Wyss – l’autore dello studio – ha descritto un modo per ottenere idrogeno dalla plastica che finisce nella spazzatura riducendo di molto le emissioni di anidride carbonica.

Da rifiuti a tesori

L’idrogeno che si produce con l’energia pulita costa circa 5 dollari per ogni due chili e mezzo, ma la maggior parte dell’idrogeno che si usa nel mondo viene ancora realizzato con i combustibili fossili, generando un’enorme quantità di gas serra. Un processo che va sostituito al più presto, dato che bisogna ridurre le emissioni di anidride carbonica a zero entro il 2050 se vogliamo salvare il pianeta.

Gli scienziati hanno quindi messo a punto un sistema alternativo e più sostenibile: hanno scaldato la plastica a una temperatura altissima, circa 3000 gradi, per soli quattro secondi, sufficienti a far evaporare l’idrogeno presente nei rifiuti. Ma c’è di più: il processo ha permesso di estrarre anche il grafene, un prezioso materiale fatto di atomi di carbonio disposti in un foglio sottilissimo. Essendo molto leggero e resistente, vale molto sul mercato e può essere utilizzato in moltissimi settori.

(SEM) fogli di grafene formati da rifiuti di plastica

©Kevin Wyss/Tour lab Rice University

Wyss si è detto molto entusiasta dei risultati del suo studio, sottolineando non solo i vantaggi ambientali di questo metodo, ma anche economici:

In questo lavoro abbiamo convertito i rifiuti plastici ⎯ compresi quelli misti che non devono essere selezionati per tipo o lavati ⎯ in idrogeno gassoso ad alta resa e grafene di alto valore. Abbiamo visto che durante il processo si formavano dei gas diversi, ma non sapevamo esattamente di cosa si trattasse. Abbiamo scoperto che potevamo recuperare fino al 68% dell’idrogeno che c’era nella plastica con una purezza del 94%. È stato difficile fare questo esperimento, ma i risultati sono molto incoraggianti.

Se il grafene prodotto venisse venduto a un prezzo pari solo al 5% dell’attuale valore di mercato ⎯ con uno sconto del 95%! ⎯ l’idrogeno pulito si potrebbe produrre gratuitamente. Spero che questo lavoro possa contribuire alla produzione di idrogeno pulito dai rifiuti di plastica, risolvendo possibilmente importanti problemi ambientali come l’inquinamento da plastica e la produzione di idrogeno ad alta intensità di gas serra mediante il reforming del vapore-metano.

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Fonte: Rice University

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